Si tratta del giorno precedente alla festa dei Santi Pietro e Paolo, Patroni della diocesi di Roma. In questa occasione, in tutto il mondo, in quel giorno o in un altro vicino (in genere la domenica precedente o successiva) scelto dal Vescovo, si raccoglie l’Obolo di San Pietro.

Il denaro che viene raccolto non entra a far parte del budget della Santa Sede, ma viene destinato direttamente alle opere di carità del Papa.

Nel 2004 sono stati raccolti 51.710.348,45 dollari (circa 43.324.740 euro), che sono stati destinati ad aiutare le popolazioni vittime di catastrofi naturali e i malati di AIDS in Africa o a sostenere le strutture di alcune delle comunità cattoliche rinate dopo il crollo dell’Unione Sovietica, secondo il rapporto inviato annualmente dalla Santa Sede ai Vescovi.

Dopo aver recitato la preghiera mariana dell’Angelus, Benedetto XVI ha detto: “Oggi, domenica che precede la solennità dei Santi Pietro a Paolo, si tiene in Italia la Giornata per la carità del Papa. Ringrazio di cuore la Comunità ecclesiale italiana per le preghiere e il sostegno che offre al mio ministero di Successore di Pietro, chiamato a servire l’intero Popolo di Dio”.

Accedendo alla pagina web del Vaticano (http://www.vatican.va) è possibile contribuire direttamente all’Obolo di San Pietro mediante carta di credito, o scrivendo direttamente a Benedetto XVI all’indirizzo postale 00120 - Città del Vaticano.

Il conto corrente postale è il n. 75070003 intestato a "Obolo di San Pietro" 00120 Città del Vaticano; il conto corrente bancario presso Unicredit Banca d'Impresa è il n.000005329965 intestato a "Obolo di San Pietro" (Cin B Abi 03226-Cab 03202)