CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 28 giugno 2006 (ZENIT.org).- La mattina del 29 giugno, Benedetto XVI saluterà i giovani partecipanti al pellegrinaggio “Ad limina Petri”, che lungo la Via Francigena sono giunti a Roma per sostare davanti alla tomba dell’Apostolo Pietro. Il pellegrinaggio, aperto a persone dai 18 ai 35 anni, è partito dalla Valle di Susa il 19 maggio scorso e in 40 tappe si è concluso questo mercoledì a La Storta (alle porte di Roma), dopo aver percorso un totale di 816 km ed aver attraversato 23 diocesi.
Il pellegrinaggio è stato promosso dal Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile e dall’Ufficio nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) in collaborazione con la Basilica Vaticana e la Fabbrica di San Pietro in occasione del V centenario della fondazione della Basilica Vaticana.
Il 28 giugno notte, poi, prenderà il via la lunga marcia notturna che concluderà all’alba di giovedì 29 giugno il cammino dei ragazzi, guidati da monsignor Paolo Giulietti, Responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, attraverso una delle più antiche vie di pellegrinaggio del Medioevo.
Arriveranno in piazza San Pietro intorno alle 7:00 per celebrare le Lodi con l’Arcivescovo Renato Boccardo, Segretario del Governatorato della Città del Vaticano. Più tardi è previsto il saluto di Benedetto XVI ai pellegrini.
All’incontro con il Pontefice i giovani di “Ad Limina Petri” si prepareranno mercoledì sera a La Storta con due momenti di riflessione e di preghiera. Alle 21.30, monsignor Angelo Comastri, Vicario del Papa per la Città del Vaticano, terrà una catechesi al Centro pastorale diocesano di Porto-Santa Rufina, mentre alle 23:00 monsignor Gino Reali, Vescovo di Porto-Santa Rufina, presiederà una Messa nella Cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria.
Il 30 giugno, poi, a Roma, nell’Aula Magna dell’Istituto “Maria Bambina” (Via Paolo VI, 21) si svolgerà il Convegno “Ad Limina Petri”. L’occasione è il V Centenario della costituzione della Basilica Vaticana di San Pietro. Sarà un momento di riflessione storico-teologico e pastorale sulla Via Francigena.
Secondo quanto informato dalla CEI, il Convegno si aprirà con l’introduzione ai lavori di monsignor Paolo Giulietti. Dopo la proiezione di un video si terrà la I sessione di studio moderata dal professor Giovanni Morello, Presidente del Comitato italiano per i 500 anni della Basilica di San Pietro; seguiranno i saluti di monsignor Pasquale Iacobone del Pontificio Consiglio per la Cultura e di monsignor Renato Boccardo, Segretario Generale del Governatore dello Stato della Città del Vaticano. In seguito prenderà la parola il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, l’on. Francesco Rutelli.
“Come stranieri e pellegrini. Il cammino di Pietro” è il titolo dell’intervento di monsignor Angelo Comastri, Presidente della Fabbrica di San Pietro, mentre il professor Paolo Caucci Von Saucken, dell’Università di Perugia, interverrà su “Gli studi sulla Via Francigena dopo il Giubileo: acquisizioni e compiti aperti”.
Nel pomeriggio i lavori riprenderanno con la II sessione di studio attorno alle 14:30 con l’intervento di monsignor Domenico Sigalini, Vescovo di Palestrina e Presidente del Centro Orientamento Pastorale, su “Il pellegrinaggio: risorsa per l’educazione alla fede dei giovani”; monsignor Arrigo Miglio, Vescovo di Ivrea, interverrà su “Una spiritualità e una pastorale per la Via Francigena”.
Alcune comunicazioni verranno date poi da monsignor Paolo Giulietti sull’iniziativa “Ad Limina Petri” e le prospettive per il pellegrinaggio giovanile. Sulle “iniziative permanenti di accoglienza dei pellegrini” interverrà padre Cesar Acuire, Direttore dell’Opera Romana Pellegrinaggi. A tracciare le conclusioni del Convegno sarà invece monsignor Giuseppe Betori, Segretario Generale della CEI.
