Dolore del Papa per la morte di un operaio nel cantiere dell’autostrada Catania-Siracusa

Il Pontefice auspica “una sempre maggiore attenzione alle condizioni di sicurezza nel lavoro”

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 25 giugno 2006 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso il proprio dolore per la morte di un giovane operaio che lavorava alla costruzione di un tratto dell’autostrada Catania-Siracusa, avvenuta questo sabato.

Dopo la recita dell’Angelus domenicale, il Pontefice si è detto “profondamente addolorato per il grave incidente avvenuto nel cantiere dell’autostrada Catania-Siracusa”.

Verso le 11 di sabato mattina, un crollo delle strutture ha travolto 23 operai che stavano lavorando. Otto di loro sono usciti illesi dal disastro, quattordici sono rimasti feriti – due dei quali in condizioni molto gravi – e uno, Antonio Veneziano, di appena 25 anni, è morto. Era al suo terzo giorno di lavoro.

“Porgo le mie condoglianze ai familiari della vittima, per la quale elevo al Signore una speciale preghiera di suffragio”, ha aggiunto il Papa.

Esprimendo la sua “spirituale vicinanza ai feriti ed ai loro parenti”, il Vescovo di Roma ha auspicato “che una sempre maggiore attenzione alle condizioni di sicurezza nel lavoro possa evitare il ripetersi di simili drammatici eventi”.

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ZENIT Staff

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