Il telegramma è stato letto questa mattina durante il funerale celebrato nella basilica romana di San Paolo Fuori le Mura dall’Arcivescovo Angelo Bagnasco, ordinario militare.
Appresa la notizia dell’“ennesimo attentato terroristico in Iraq” che ha provocato la morte di Alessandro Pibiri e il ferimento di alcuni suoi commilitoni della Brigata Sassari, il Papa “esprime la sua paterna vicinanza spirituale” ai familiari della vittima, ai feriti e all’“intera Nazione che ancora una volta piange un figlio caduto nel compimento generoso del proprio dovere e servizio” di riportare “ordine sicurezza giustizia e ripresa pacifica” tra la popolazione irachena.
“Nell’assicurare fervide preghiere di suffragio” per la “giovane vita barbaramente stroncata”, il Pontefice invia a “coloro che sono nel dolore” una “confortatrice Benedizione Apostolica”.