Francobolli speciali per il V centenario della fondazione delle Guardie Svizzere

La tiratura dell’emissione vaticana è di 900.000 serie complete

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 22 novembre 2005 (ZENIT.org).- Per celebrare il V centenario della fondazione della Guardia Svizzera Pontificia, sono state previste varie manifestazioni e l’emissione speciale congiunta fra la Città del Vaticano e la Svizzera di francobolli celebrativi dell’evento.

Alla conferenza stampa svoltasi questo martedì nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa vaticana per presentare queste iniziative sono intervenuti il Colonnello Elmar Th. Mäder, Comandante della Guardia Svizzera Pontificia, e Pier Paolo Francini, Capo dell’Ufficio Filatelico e Numismatico del Governatorato della Città del Vaticano.

“Filatelicamente parlando”, ha affermato il dottor Francini, l’emissione dei francobolli speciali è “un grande evento che, attraverso un lungo cammino di lavoro comune, si è riusciti a portare a compimento, con il determinante aiuto del Comando della Guardia Svizzera, con la realizzazione, per la prima volta, di una emissione congiunta di una serie di francobolli Svizzera-Città del Vaticano”.

Senza soffermarsi “sul valore storico, etico, culturale ed anche affettivo di questo Corpo, che ormai da cinque secoli è al servizio della Persona del Santo Padre”, Francini ha voluto evidenziare “come questa emissione trovi una particolare collocazione all’interno del programma filatelico vaticano di quest’anno e sia propedeutica, in un certo senso, alle celebrazioni che contraddistingueranno il 2006”.

La serie si compone di due francobolli distinti, realizzati dall’artista svizzero ed ex Guardia Svizzera Rudolf Mirer.

Ogni francobollo “è racchiuso in un foglietto da sei valori, decorati, rispettivamente, con l’immagine di Papa Giulio II, fondatore del Corpo, e con due Guardie Svizzere ritratte nella splendida divisa nota a tutto il mondo”, ha spiegato.

Le immagini raffigurate all’interno dei singoli francobolli rappresentano per il valore da 0,62 centesimi di euro alcuni tamburi della Guardia Svizzera, per quello da 0,80 due Guardie in alta uniforme, con, sullo sfondo, la Basilica di S. Pietro.

“La stampa dei francobolli, sia per l’emissione vaticana che per quella svizzera (identiche salvo le indicazioni del valore e del Paese di emissione) è stata realizzata in offset pluricolore dalla Stamperia di Stato Austriaca, uno dei più qualificati istituti stampatori al mondo”, ha aggiunto.

La tiratura dell’emissione vaticana è di 900.000 serie complete.

Francini ha anche ricordato come la filatelia vaticana “abbia avuto a cuore nel tempo la Guardia Svizzera”: già nel 1956, infatti, in occasione del 450° Anniversario del Corpo, le fu dedicata una serie di francobolli, mentre nel 1997, all’interno della tematica “Europa”, la Città del Vaticano dedicò una serie di francobolli alle tradizioni che si rifanno al Corpo della Guardia Svizzera.

“Anche sull’aerogramma vaticano del 1996 dedicato al XX Anniversario della Fondazione dell’Organizzazione Mondiale per il Turismo venne riprodotta, nella splendida cornice di Piazza San Pietro, una Guardia Svizzera proprio per caratterizzare la ‘vaticanità’ di quella immagine”, ha osservato.

Come “responsabile sia della filatelia che della numismatica vaticana”, Francini si è detto infine “veramente lieto ed onorato di annunciare che la moneta commemorativa vaticana da 2 euro, in programma per il 2006, sarà dedicata al Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, nel cinquecentenario della sua fondazione”.

L’emissione, compatibilmente con gli impegni comunitari, è prevista per il primo semestre del prossimo anno.

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ZENIT Staff

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