Benedetto XVI ha ricevuto per la prima volta in udienza Silvio Berlusconi

CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 20 novembre 2005 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha ricevuto questo sabato per la prima volta in udienza privata il Primo Ministro Silvio Berlusconi.

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Al colloquio, tenutosi nella biblioteca privata del Pontefice e durato poco più di 30 minuti, era presente anche il Sottosegretario Gianni Letta. Successivamente il Premier si è incontrato con il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato vaticano.

Secondo quanto rivelato da un comunicato pubblicato dal Vicedirettore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Ciro Benedettini, C.P, “nel corso dei cordiali colloqui, vi è stato uno scambio di opinioni sui problemi bilaterali fra Stato e Chiesa in Italia ed è stata riaffermata la comune volontà di collaborazione fra le Parti, nel solco dei Patti Lateranensi”.

Questa affermazione giunge a non troppo distanza da quanto dichiarato da alcuni esponenti del Partito Radicale e del Partito dei Social-Democratici Italiani, i quali avevano chiesto l’abolizione dei Patti firmati fra Santa Sede e Stato italiano l’11 febbraio del 1929, e aggiornati nel 1984, quando a capo del Governo vi era il socialista Bettino Craxi.

Quasi tutti i partiti, sia dell’Opposizione che del Governo, hanno rifiutato questa proposta.

“La visita del Capo del Governo Italiano ha poi permesso alcune reciproche informazioni sull’attuale situazione internazionale”, aggiunge il testo.

Un comunicato stampa diffuso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha constatato più tardi “la speciale convergenza tra gli indirizzi dell’Italia e gli obiettivi morali e religiosi della Chiesa cattolica nel mondo”.

Al termine dell’incontro Benedetto XVI ha consegnato a ciascun componente della delegazione un rosario, ricevendo un crocefisso di ebano e avorio di manifattura francese, risalente all’Ottocento e racchiuso in una custodia di seta rossa.

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ZENIT Staff

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