“Diversità nell’unità”: si terrà a Roma il Quinto Convegno ecumenico europeo sulla Cina

ROMA, lunedì, 12 settembre 2005 (ZENIT.org).- Dal 16 al 20 settembre prossimi, più di 150 partecipanti provenienti da sedici Paesi europei diversi si riuniranno a Roma per la quinta edizione del Convegno ecumenico europeo sulla Cina, mirato ad analizzare lo stato delle relazioni fra le Chiese cristiane in Cina e in Europa.

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Organizzato dal gruppo tedesco del Comitato ecumenico per la Cina, il Convegno di Roma riunirà i rappresentanti dei gruppi che, all’interno della Chiesa cattolica, delle Chiese protestanti e di quelle ortodosse in Europa, lavorano per la Cina e per l’approfondimento dei contatti con le Chiese cinesi, secondo quanto affermato in un comunicato diffuso dagli organizzatori.

Il Convegno di Roma, verrà ospitato presso i locali del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, sull’Aventino, e vedrà la partecipazione anche di alcuni rappresentanti delle organizzazioni ecclesiali cattoliche e protestanti provenienti dalla Repubblica popolare cinese. Altri partecipanti cinesi giungeranno da Hong Kong, Taiwan e Macao.

“Il tema scelto – ‘Diversità nell’unità’ – riflette alcuni aspetti centrali della presente situazione della società nella Repubblica popolare cinese, caratterizzata dalla ricerca di nuove forme di convivenza nelle sfera sociale, economica, politica, culturale e religiosa”, spiega di seguito la nota.

“In questo contesto, le chiese cristiane in Cina sono chiamate a rispondere a tali sfide, preservando e sviluppando i propri carismi e peculiarità, al fine di offrire una testimonianza comune all’intera società cinese”, continua poi.

Il tema del Convegno, la cui lingua principale sarà l’inglese, verrà sviluppato in tre conferenze pubbliche.

I lavori inizieranno venerdì 16 settembre, alle ore 20:30 con l’intervento del professor Arif Dirlik dell’Università dell’Oregon (USA) su “Timespace, Social Space, and the Question of Chinese Culture(s)” (“Spazio temporale, Spazio sociale, e la questione della(e) cultura(e) cinese(i)”); domenica 18 settembre, alle ore 20:15, Felix Wilfred, docente presso l’Università di Madras (India), introdurrà l’aspetto asiatico più ampio parlando di “India and China for a Subaltern Asian Theology” (“India e Cina per un teologia asiatica subalterna”); lunedì 19 settembre, invece alle 17:00, il professor Wong Wai Ching dell’Università cinese di Hong Kong affronterà il tema della “Diversity in Unity – A Chinese Inspired Biblical Perspective” (“Diversità nell’unità. Una prospettiva biblica di ispirazione cinese”).

Domenica 18 settembre, alle ore 15:15 il Convegno ospiterà una Liturgia ecumenica nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, presieduta dall’Abate Primate Notker Wolf, osb, e da Maria Jepsen, Vescovo della Chiesa evangelica luterana tedesca (Amburgo).

Le precedenti edizioni del Convegno ecumenico europeo sulla Cina si sono tenute a Bad Saarow (Germania) nel 1991, a Londra nel 1994, a Stavanger (Norvegia) nel 1998, e a Dalgan Park (Irlanda) nel 2002.

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ZENIT Staff

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