CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 2 settembre 2005 (ZENIT.org).- Dopo il suo primo viaggio apostolico internazionale a Colonia, per il momento non sono state programmate altre visite pastorali di Benedetto XVI, ma all’agenda del Papa non mancano certo le proposte: viaggi, Sinodi, beatificazioni, canonizzazioni, un libro, un’Enciclica...

Anche se Benedetto XVI ha manifestato la propria disponibilità a viaggiare, in varie occasioni, ricevendo inviti per visitare vari Paesi, allo stesso tempo ha espresso la necessità di dosare i viaggi, sia per motivi di salute (ha 78 anni) che per l’enorme quantità di compiti che deve affrontare all’inizio del suo pontificato.

Terra Santa

Benedetto XVI ha ricevuto l’invito sia del Governo di Israele che dell’Autorità Nazionale Palestinese per visitare la Terra Santa.

L’8 luglio il Ministro per le Comunicazioni israeliano, Dalia Itzik, ha consegnato al Papa la proposta scritta del Primo Ministro di Israele, Ariel Sharon, di visitare il suo Paese.

“Ho una lunga lista di impegni per visitare Paesi stranieri, ma Israele ha la priorità”, avrebbe detto durante l’incontro il Santo Padre in base a quanto dichiarato dal Ministro ad una radio israeliana.

Da parte sua, il Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), Mahmoud Abbas, ha appena reso noto di aver invitato Benedetto XVI a visitare i territori palestinesi in alcune dichiarazioni concesse alla rivista “30Giorni”.

Turchia

Il Papa è stato anche invitato dal Patriarca Bartolomeo I a visitare Istanbul in occasione della festa di Sant’Andrea, il 30 novembre. Il Vaticano non ha ancora consegnato la sua risposta ufficiale.

Ogni anno, una delegazione della Santa Sede si reca nella sede del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli per partecipare alla festa del suo patrono, Sant’Andrea, fratello dell’apostolo Pietro. A sua volta, il Patriarcato invia una delegazione in Vaticano in occasione della festa degli apostoli Pietro e Paolo, patroni della Chiesa di Roma, il 29 giugno.

Il Patriarca rappresenta circa duecento milioni di fedeli in tutto il mondo. Le Chiese ortodossa e cattolica sono separate dallo scisma del 1054.

Le voci di un possibile viaggio del Papa in Turchia sono state confermate nel corso di una conferenza stampa dal Primo Ministro irlandese, Bertie Ahern, il 7 luglio, dopo l’udienza con Benedetto XVI.

Per quanto riguarda gli altri viaggi, il Papa si era concesso “un periodo di riflessione” durante l’estate, secondo quanto aveva affermato il Primo Ministro irlandese.

Spagna

Nel luglio 2006 avrà luogo l’Incontro Mondiale delle Famiglie, convocato da Giovanni Paolo II e confermato da Benedetto XVI a Valencia (Spagna). Il Papa ha espresso la sua intenzione di parteciparvi.

America Latina

Nel 2007 il Pontefice potrebbe recarsi in America Latina in risposta ad un invito della Conferenza dell’Episcopato Latinoamericano (CELAM) in occasione della sua Conferenza generale. Non è stato ancora annunciato quale città ospiterà l’incontro.

Germania

Un secondo viaggio in patria di Benedetto XVI potrebbe aver luogo nell’autunno 2006. Il Papa è stato invitato nella Baviera, a Ratisbona (Regensburg), dalla città e dal Vescovo, monsignor Gerhard Ludwig Müller, ex professore di Teologia a Monaco, nominato Vescovo da Giovanni Paolo II nel 2002.

Sinodi

In questo momento, Benedetto XVI sta preparando il Sinodo dei Vescovi sul tema dell’Eucaristia, che Giovanni Paolo II aveva convocato per concludere l’Anno dell’Eucaristia. Per questo avvenimento, che avrà luogo dal 2 al 23 ottobre, sono attesi in Vaticano 250 Vescovi di tutto il mondo.

Il Papa ha fatto alcune modifiche alla metodologia sinodale per conferirle maggiore partecipazione. Le sessioni di lavoro del Sinodo dovrebero concretizzarsi in “proposte” pastorali, che il Papa raccoglierà in seguito in un’Esortazione apostolica postsinodale.

Benedetto XVI ha convocato anche un altro Sinodo: la seconda assemblea dei Vescovi dell’Africa. Sarà la seconda riunione dei Vescovi africani con queste caratteristiche. Giovanni Paolo II ha riassunto le conclusioni del primo Sinodo del continente nell’Esortazione apostolica postinodale “Ecclesia in Africa” (14 settembre 1995).

Concistoro e riforma della Curia

Il collegio dei Cardinali ha attualmente 112 elettori sui 120 previsti dalla normativa per la partecipazione ad un Conclave. Il Papa potrebbe convocare, quindi, un concistoro per la creazione di nuovo Cardinali.

Il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha affermato il 5 luglio, durante una conferenza stampa, che il Pontefice potrebbe anche realizzare una riforma della Curia romana.

Ad ogni modo, il Papa dovrà sostituire alcuni responsabili dei Dicasteri della Santa Sede, poiché alcuni di loro hanno già compiuto 75 anni.

Un libro

Come hanno confermato alcune fonti della Santa Sede, durante le sue vacanze estive il Papa ha lavorato alla redazione di un libro iniziato quando era ancora Cardinale. Per il momento non ne è stato rivelato l’argomento. La Santa Sede non ha confermato ufficialmente che il Papa sta scrivendo la sua prima Enciclica, anche se la stampa mormora che sia così.

Canonizzazioni

La prima cerimonia di canonizzazione presieduta da Benedetto XVI avrà luogo il 23 ottobre in piazza San Pietro, quando il Papa proclamerà santi il gesuita cileno Alberto Hurtado (1901-1952), due Ucraini – Jozef Bilczewski (1860-1923), Arcivescovo di Leopoli dei Latini, e Zygmunt Gorazdowski (1845-1920), sacerdote diocesano – e due Italiani – Gaetano Catanoso (1879-1963) e Felice Da Nicosia (1715-1787).

Pentecoste 2006

Tra le attività previste dal Papa per il prossimo anno, spicca la convocazione a Roma, in occasione della Pentecoste del 2006, dei membri dei nuovi Movimenti e delle nuove Comunità ecclesiali. Sarà la seconda volta che un avvenimento di questo tipo avrà luogo, dopo la convocazione di queste realtà da parte di Giovanni Paolo II per la Pentecoste del 1998.