CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 12 giugno 2005 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha presentato Cristo come modello per i donatori di sangue salutando questa domenica gli oltre 40.000 pellegrini riuniti in piazza San Pietro in Vaticano.
Alcuni dei presenti preparavano in anticipo la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, che avrà luogo il 14 giugno.
La giornata ha lo scopo di incentivare le persone a diventare donatrici regolari di sangue, perché l’82% dei Paesi non ha riserve stabili e sicure, secondo quanto reso noto da fonti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
“So che avete partecipato alla santa Messa presieduta dal Cardinale Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio della Salute”, ha detto il Papa ai donatori rivolgendo loro un saluto speciale.
“Cristo, che ci ha redenti con il suo Sangue, sia sempre il modello del vostro volontariato”, ha auspicato prima di congedarsi dai fedeli.
Il 3 febbraio 1999 Joseph Ratzinger ha confessato pubblicamente per la prima volta di essere iscritto ad un’associazione di donatori di organi.
“Porto sempre con me questo documento dove, oltre ai miei dati personali, è scritto che io sono disponibile, di fronte a una evenienza, a offrire i miei organi per aiutare chiunque avesse bisogno: è un atto d’amore, un atto di affetto gratuito, di disponibilità”, ha spiegato.