Nel 1938 la famiglia si è trasferita in Francia in quanto il padre lavorava come diplomatico presso l’Ambasciata lituana a Parigi. Arrivata nella capitale francese, la famiglia Bačkis non immaginava che sarebbe tornata in Lituania solo dopo 50 anni.
Audrys Bačkis è vissuto fino al 1957 a Parigi dove ha terminato la scuola superiore e ha cominciato gli studi ecclesiastici presso il Seminario St. Suplice.
Nel 1957 si è trasferito a Roma risiedendo presso il Collegio Lituano di san Casimiro e studiando alla Pontificia Università Gregoriana, dove nel 1961 ha conseguito la laurea in teologia.
Ordinato sacerdote il 18 marzo 1961, è stato incardinato nell’Arcidiocesi di Kaunas, in Lituania. Continuando i suoi studi a Roma, ha conseguito nel 1964 la laurea in Diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense, studiando contemporaneamente nell’Accademia Diplomatica della Santa Sede.
Nel 1964 è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede: dal 1964 al 1965 ha servito nelle Filippine, dal 1966 al 1968 in Costa Rica, dal 1969 al 1970 in Turchia, dal 1971 al 1973 in Nigeria.
Dal 1974 al 1988 ha lavorato nel Pontificio Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa (ora II Sezione della Segreteria di Stato) dove dal 1979 ha servito come Sotto-Segretario. Nello stesso periodo ha anche insegnato Diritto Diplomatico presso la Pontificia Università Lateranense.
Mentre svolgeva i suoi compiti diplomatici, è stato anche attivo nel ministero parrocchiale assistendo organizzazioni giovanili e familiari, conducendo ritiri e guidando molti gruppi di dibattito.
Il 5 agosto 1988 è stato nominato Arcivescovo titolare di Meta e Nunzio Apostolico nei Paesi Bassi. Il 4 ottobre dello stesso anno, nella Basilica Vaticana, Giovanni Paolo II gli ha conferito l’Ordinazione episcopale. In quell’occasione, il regime sovietico ha permesso per la prima volta all’Arcivescovo Steponavičius di venire a Roma per partecipare all’ordinazione episcopale, insieme al Vescovo Praikašak.
Il 24 dicembre 1991 è stato nominato Arcivescovo di Vilnius contemporaneamente alla creazione della nuova Provincia ecclesiastica di Vilnius da parte di Giovanni Paolo II.
Il 3 marzo 1992 si è insediato come Arcivescovo di Vilnius.
Dal 1992 al 1993 è stato Presidente del Comitato per la preparazione della visita papale in Lituania che si è svolta dal 4 all’8 settembre 1993. Ha avuto la grande gioia di accogliere e di accompagnare Giovanni Paolo II nello storico viaggio apostolico in Lituania, proseguito poi in Lettonia e in Estonia.
Dal 1993 al 1999 è stato Presidente della Conferenza Episcopale Lituana. È stato rieletto per tale incarico alla fine del 2002.
Nel 1993 ha riaperto il seminario di Vilnius. Da allora si è prestata un’attenzione speciale a programmi di formazione permanente (seminari, ritiri, conferenze) per il clero ordinato.
Nel 1993 ha fondato la Cattedra per gli Studi Religiosi presso la Facoltà di Pedagogia dell’Università di Vilnius, elaborando un programma accademico per la formazione di insegnanti di religione.
Il 30 aprile 1997 è stato insignito di un dottorato «ad honorem» presso l’Università di Vilnius.
Ha sostenuto e promosso l’opera Fede e Luce, un’organizzazione di sostegno per famiglie con bambini disabili. Ha contribuito alla creazione della scuola elementare Versme integrando i bambini disabili nel sistema educativo regolare. È il consigliere spirituale della scuola.
Nel dicembre del 1992 ha creato Betanija, una mensa che nutre quotidianamente 700 adulti. La mensa della Caritas nutre altri 100 bambini di famiglie povere e offre un centro diurno per questi bambini. Nel 1996 ha creato un ricovero per madri con bambini piccoli prive di abitazione, denaro e assistenza da parte delle famiglie d’origine.
Nel 1999 ha creato il ricovero «Madre di Misericordia», in cui le Missionarie della Carità, le religiose della Congregazione fondata da Madre Teresa, nutrono ogni giorno 150 persone, si occupano dei malati e dei senzatetto. Lo stesso edificio ospita un ricovero notturno per 50 persone.
Opera con costanza per diffondere e sviluppare i programmi della Caritas, in particolare i progetti all’interno delle parrocchie arcidiocesane, raccogliendo egli stesso fondi per i poveri ed esortando spesso gli altri a condividere le proprie cose e il proprio amore con i poveri. L’Arcivescovo visita con frequenza ospedali, carceri e ospizi.
Nel 1994 ha creato il Centro Familiare dove i fidanzati si preparano al matrimonio e ricevono consulenza spirituale e psicologica. Nel 1997 ha fondato Trinapolis, un centro di ritiro per bambini, giovani, sacerdoti e religiosi. Nel 1999 ha istituito il Centro Pastorale Arcidiocesano di Vilnius da cui partono le iniziative di varie organizzazioni cattoliche e dell’ufficio arcidiocesano per la pastorale giovanile.
Nel 1999 Giovanni Paolo II lo ha nominato membro del comitato per la preparazione del Sinodo dei Vescovi per l’Europa e in seguito è stato eletto vice-Presidente del comitato per la preparazione della Dichiarazione finale del Sinodo. Attualmente fa parte del Consiglio Speciale per l’Europa della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi
Dal 1998 all’inizio del 2001 è stato Presidente del Comitato per il Giubileo del 2000 della Conferenza Episcopale Lituana. Il 16 febbraio 2000 ha ricevuto la Medaglia del Gran Duca Gediminas di secondo grado, una delle più alte onorificenze della Repubblica di Lituania.
Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo a Via Gallia.
È Membro:
– della Congregazione per l’Educazione Cattolica.
– del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.
– della Pontificia Commissione per i Beni Culturali.
– del Consiglio Speciale per l’Europa della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.
[La biografia, distribuita dalla Santa Sede e aggiornata al 12.04.2003, è soltanto uno strumento di lavoro ad uso giornalistico]