AMIGO VALLEJO Carlos

CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 8 aprile 2005 (ZENIT.org).- Il Cardinale Carlos Amigo Vallejo, O.F.M., Arcivescovo di Sevilla (Spagna), è nato a Medina de Rioseco, Valladolid, il 17 luglio 1960. Ha iniziato gli studi di Medicina, abbandonati quasi subito per entrare nel noviziato dell’Ordine Francescano dei Frati Minori.

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Ordinato sacerdote il 23 agosto 1934, ha studiato filosofia a Roma. Inviato a Madrid, contemporaneamente ha iniziato gli studi di Psicologia.

Nel 1970 è stato nominato Superiore della Provincia Francescana di Santiago. Il 17 dicembre del 1973 è stato nominato Arcivescovo di Tanger (Marocco), ed ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 28 aprile dell’anno successivo. Nel febbraio 1976 a Tripoli (Libia) ha partecipato come membro della delegazione della Santa Sede all’Incontro di dialogo Islamico-Cristiano, patrocinato dal Segretariato Pontificio per i non cristiani e dalla Repubblica Araba di Libia.

Nell’ottobre 1977 ha assistito al Sinodo dei Vescovi come delegato dei Vescovi della Conferenza Episcopale del Nord-Africa. Come Arcivescovo di Tanger si è preoccupato specialmente del dialogo interreligioso e di ecumenismo, partecipando a numerosi incontri. Sotto il suo episcopato sono state avviate relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e il Marocco. In varie occasioni è stato mediatore per la soluzione di problemi esistenti tra i Paesi del Magreb e Spagna.

Si è interessato della creazione di Centri per la Promozione Sociale della «Donna Musulmana» e creare migliori relazioni tra le comunità cristiana, musulmana e ebrea.

Il 22 maggio 1982 è stato nominato Arcivescovo di Siviglia. Nell’ottobre del 1983 ha partecipato al Sinodo dei Vescovi come membro designato dal Papa. Nel 1984 è stato eletto nel Comitato
Esecutivo della Conferenza Episcopale Spagnola. È stato Presidente della Commissione Episcopale del V Centenario dell’Evangelizzazione dell’America.

Nel 1990 Giovanni Paolo II lo ha nominato membro della Commissione Pontificia per l’America Latina. Nel giugno 1993 ha ricevuto il Santo Padre a Siviglia, per la seconda volta, in occasione della chiusura del 45° Congresso Eucaristico Internazionale.

Nel 1993, nella Assemblea Straordinaria della Conferenza Episcopale Spagnola, è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale dei Vescovi Superiori Maggiori. Come membro della Conferenza Episcopale ha partecipato al Sinodo dei Vescovi del 1994 sulla vita consacrata.

Nel giugno 1995 gli è stato rinnovato l’incarico di membro della Pontificia Commissione per l’America Latina. Nel febbraio 1996 gli è stato rinnovato l’incarico di Presidente della Commissione Episcopale dei Vescovi Superiori Spagnoli. Nel marzo del 1999 nella Assemblea Plenaria Straordinaria, è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale per le Missioni e Cooperazione tra le Chiese.

Il 28 febbraio 2000 gli è stato assegnato il titolo di Figlio Prediletto dell’Andalusia. Nel giugno 2000 Giovanni Paolo II gli ha rinnovato l’incarico di membro della Pontificia Commissione per l’America Latina.

Il 3 febbraio 2002 è stato nominato membro del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (Pastorale della Salute). Nello stesso mese è stato rieletto Presidente della Commissione Episcopale delle Missioni della Conferenza Episcopale Spagnola.

È Membro:

– del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari;
– della Pontificia Commissione per l’America Latina.

Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003, del Titolo di S. Maria in Monserrato degli Spagnoli.

[La biografia, distribuita dalla Santa Sede e aggiornata al 01.04.2004, è soltanto uno strumento di lavoro ad uso giornalistico]

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ZENIT Staff

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