Ricerca: l'ingegneria del Campus Bio-medico di Roma terza in Italia

È quanto emerge dai dati dell’Area ‘Ingegneria Industriale e dell’Informazione’ del primo Rapporto di Valutazione della Qualità della Ricerca, pubblicato oggi dall’ANVUR

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Terza in Italia. È la posizione che occupa l’Ingegneria dell’Università Campus Bio-Medico di Roma nella graduatoria relativa agli atenei per l’Area 09, ‘Ingegneria Industriale e dell’Informazione’, pubblicata oggi dall’ANVUR nell’ambito del primo Rapporto di Valutazione della Qualità della Ricerca.

L’esito è frutto di 18 mesi di lavoro (da dicembre 2011 a giugno 2013) di 40 esperti designati, che hanno valutato i ‘prodotti’ di ricerca’, ovvero pubblicazioni su riviste internazionali, brevetti nazionali e internazionali, contributi a congressi, articoli su riviste non presenti in banche dati, monografie, capitoli di libri di 91 strutture (73 università, 10 enti di ricerca e 8 consorzi), per un totale di 5.500 ricercatori.

Il Campus Bio-Medico di Roma è peraltro il primo ateneo del Lazio in questo settore strategico della ricerca ingegneristica. Un primato conquistato nonostante la ‘giovinezza’ della Facoltà d’Ingegneria, istituita nel 1999.

Nella classifica nazionale, l’Università sale al secondo gradino del podio se ci si riferisce alla sotto-categoria ‘Ingegneria dell’Informazione’ (in cui rientrano i settori di Bioingegneria, Elettronica, Informatica e Automatica). Un ambito in cui il Campus Bio-Medico di Roma sta portando avanti importanti studi, in particolare per la biorobotica e biomicrosistemi, l’informatica applicata alla medicina, la strumentazione biomedica e lo sviluppo di sistemi di automazione per la sicurezza.

Il dossier VQR, concepito come una ‘cartina di tornasole’ sulla ricerca italiana per il periodo 2004-2010, ha l’obiettivo principale di aprire tutti gli ambiti della ricerca nazionale all’ottica del cosiddetto ‘finanziamento competitivo’, ovvero una valutazione della qualità dei lavori dei ricercatori di università ed enti di ricerca in base alla quale concedere quote maggiori o minori di finanziamenti futuri.

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ZENIT Staff

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