Programmi didattici per bambini non vedenti in tutto il mondo

Grazie alle campagne della ONCE, l’Organizzazione nazionale delle persone non vedenti, è migliorata la qualità di vita di oltre 250 mila minori ciechi e disabili visivi

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Migliorare la qualità di vita dei ciechi e dei disabili visivi. Inseguendo questo obiettivo, l’Organizzazione Nazionale delle Persone non Vedenti (ONCE), grazie ad un programma di cooperazione internazionale, ha promosso diversi progetti didattici in tutto il mondo. Grazie ad essi, negli ultimi 15 anni, sono stati aiutati oltre 250 mila bambini di zone come America Latina, Balcani, India, o Sahara.

Come riferisce l’agenzia Fides, solo negli ultimi 4 anni, l’Associazione ha scolarizzato in America Latina 121.684 bambini e bambine non vedenti, offrendo corsi di formazione al lavoro ad oltre 50 mila persone affetti da questa patologia. ONCE è riuscita inoltre a creare 900 posti di lavoro e un centinaio di microimprese finanziate da persone cieche. Il contributo dell’Europa è stato destinato alle zone dei Balcani, dove sono stati avviati centri per la produzione di materiale didattico in braille e formati professionisti per l’assistenza alle persone chieche.

La maggior parte delle attività dell’associazione si concentrano nel continente africano. Una di questa è la campagna di scolarizzazione dei bimbi non vedenti nel campo profughi di Tindouf in Algeria. In Marocco, insieme all’Instituto Cervantes di Tetuán, sono stati offerti materiali didattici per l’apprendimento della lingua spagnola, manuali in braille, materiali di alfabetizzazione e l’accesso alla typhlo-technology, recente iniziativa di libri tattili illustrati. Di recente, l’ONCE ha potuto favorire programmi di assistenza di formazione e riabilitazione anche in Guinea Equatoriale. 

(Fonte: Agenzia Fides 17/07/2013)

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ZENIT Staff

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