Portare Cristo in Internet

Direttore di comunicazione del Patriarcato di Lisbona parla ai Vescovi a Rio

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

RIO DE JANEIRO, martedì, 19 luglio 2011 (ZENIT.org).- “Internet fa sì che miliardi di immagini appaiano su milioni di schermi di computer in tutto il pianeta. Da questa galassia di immagini e suoni emergerà il volto di Cristo e si sentirà la sua voce?”.

Lo ha chiesto il direttore del Segretariato Nazionale delle Comunicazioni del Patriarcato di Lisbona (Portogallo), padre António Rego, che mercoledì ha presentato il tema “Persona digitale: trasformazioni antropologiche nella società dell’informazione” nel I Seminario di Comunicazione per i Vescovi del Brasile, svoltosi fino a sabato a Rio de Janeiro.

Secondo il sacerdote, promuovere la visione del volto di Cristo in Internet favorirà il fatto di fare di questo spazio qualcosa di autenticamente umano, “perché se non c’è posto per Cristo non ci sarà posto per l’uomo”.

Durante il suo intervento di fronte ai 62 Vescovi presenti a Rio, il presbitero ha sottolineato che già il Concilio Vaticano II ha voluto imprimere alla comunicazione un tono umano, l’unico che si inquadra nella nostra dignità e vocazione.

Per questo il Concilio ha usato l’espressione “mezzi di comunicazione sociale”. Con l’uomo al centro. E’ l’uomo che si comunica, ha sottolineato.

Padre Rego ha anche ricordato che Papa Benedetto XVI, nel 2010, ha affermato che il compito di chi opera nei media, come consacrato, è spianare la strada per nuovi incontri.

Bisogna assicurare sempre la qualità del contatto umano e l’attenzione alle persone e alle loro vere necessità spirituali, offrendo loro, in questa nuova era digitale, i segnali necessari per riconoscere il Signore, ha commentato.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione