"La scelta dei poveri è il vero culto gradito a Dio"

La Adelholzener Alpenquellen GmbH: un’azienda leader orientata al prossimo

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di Britta Dörre

ROMA, giovedì, 21 giugno 2012 (ZENIT.org).- La Adelholzener Alpenquellen GmbH – uno dei dieci più grandi fornitori tedeschi di acqua minerale – produce ogni anno nel Chiemgau (la regione collinare ad est di Monaco di Baviera, ai piedi delle Alpi) più di 360 milioni di bottiglie di acqua minerale e di bevande non alcoliche.

L’azienda, che ha circa 400 dipendenti, appartiene dal 1907 alla Congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli.

La storia delle fonti termali di Bad Adelholzen risale alla tarda antichità. Secondo la tradizione, San Primo avrebbe scoperto le sorgenti per ordine divino. Grazie alle loro proprietà terapeutiche potevano dare sollievo a tanti ammalati.

San Primo avrebbe individuato assieme a suo fratello, San Feliciano, anche un’altra nota sorgente di acque termali, quella di Bad Gastein, nella vicina Austria. Sempre secondo la tradizione, i santi Primo e Feliciano subirono il martirio sotto l’imperatore Diocleziano.

E’ possibile risalire fino all’anno 959 ai proprietari delle sorgenti di Adelholzen, ritenute il più antico stabilimento termale di tutta la Baviera.

A differenza dei proprietari precedenti, sin dall’inizio le Figlie della Carità hanno voluto rendere l’acqua termale di Adelholzen accessibile a tutti. Nel 1939, la sorgente Primus è stata riconosciuta ufficialmente come fonte termale curativa.

La missione principale delle Figlie della Carità è dedicarsi secondo lo spirito della carità cristiana all’aiuto ai bisognosi. Vivono secondo gli ideali di San Vincenzo de’ Paoli (1581-1660) – ritenuto il fondatore della carità moderna – e di Santa Luisa di Marillac (1591-1660), che assieme a Vincenzo de’ Paoli fondò le Filles de la Charité.

Infatti, i guadagni ottenuti dalla vendita delle acque e bevande della Adelholzener Alpenquellen GmbH vengono destinati a scopi sociali. Le religiose gestiscono attualmente tre ospedali e sei ospizi e case per anziani. “Dovete trattare il prossimo con amore e rispettarlo profondamente”, disse Luisa di Marillac, parole sante che finora guidano le Figlie della Carità nella loro attività.

La congregazione, la cui casa madre si trova a Monaco di Baviera, fa parte della grande Famiglia Vincenziana e si dedica anche all’assistenza dei poveri e dei senzatetto, offrendo loro ad esempio un pasto caldo nella Vinzenzstube nel quartiere Berg am Laim e durante il fine settimana nella Haus Mechtild nel centro storico del capoluogo bavarese.

[Traduzione dal tedesco a cura di Paul De Maeyer]

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ZENIT Staff

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