"Il vandalismo anti-cristiano avvelena la visita del Papa"

Fouad Twal, Patriarca latino di Gerusalemme, invoca un intervento del governo israeliano per neutralizzare gli atti di vandalismo contro i luoghi di culto cristiani in Terrasanta

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Una voce si leva contro le vessazioni subite dai cristiani, in Israele. È quella di Fouad Twal, Patriarca latino di Gerusalemme. Riferendosi ai recenti episodi che hanno preso di mira luoghi di culto cristiani, Twal ha affermato: “Gli attacchi anticristiani avvelenano l’atmosfera della visita del Papa”.

Un’atmosfera, che il Patriarca definisce “di coesistenza, cooperazione”. Per questo, chiede al governo israeliano di “intervenire in fretta contro questi terroristi”. E prosegue: “Israele si vanta di essere una democrazia e allora deve intervenire per fermarli”. Più ministri israeliani hanno definito gli autori di simili gesti “terroristi”, Twal apprezza ma lamenta “i pochi arresti finora seguiti alle tante condanne verbali”.

“Come è possibile – ha detto – che essi non prendano i colpevoli?… Dato che i vandali rimangono largamente in libertà, ci si deve domandare quali siano le priorità del governo nell’affrontare il problema alla radice”.

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ZENIT Staff

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