Il valore dell'area educativa del Borgo Ragazzi Don Bosco

Verifica e progettazione delle iniziative educative per aiutare ragazzi e famiglie a “rimettere le ali” per vivere pienamente la propria esistenza

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di Eugenio Fizzotti

ROMA, giovedì, 7 giugno 2012 (ZENIT.org).- Gli educatori e gli animatori della Comunità Educativo-Pastorale  del Borgo Ragazzi Don Bosco, che si occupa di minori e di famiglie in difficoltà, nel mese di giugno si propongono di effettuare una verifica precisa e delicata delle attività che, nella loro specifica proposta, rappresentano una grande passione educativa verso i ragazzi che sono accolti e che stanno provando a ricominciare a volare.

In vista delle vacanze il gruppo punta a individuare il criterio con il quale valutare quanto è stato fatto, rendendosi conto di essere tutti stupefatti grazie ai tanti progetti educativi realizzati e che hanno consentito a molti ragazzi, che sembravano senza speranza, di essere aiutati a superare fatiche, stress, paure.

In maniera specifica al Borgo Ragazzi Don Bosco sono stati accolti ragazzi in casa famiglia accompagnandoli verso l’autonomia e, nello stesso tempo, sono state sostenute famiglie affidatarie e sono state formate nuove famiglie solidali.

Un certo numero di ragazzi ha effettuato gli studi e conseguirà il titolo di licenza media, mentre altri hanno ottenuto un attestato di ristorazione meccanica ed estetica, e hanno imparato a comunicare, utilizzando materiale informatico.

A partire da lunedì 11 giugno avranno luogo degli incontri che coinvolgeranno i membri delle diverse comunità educative non solo nel verificare le attività portate avanti, ma nell’avviare l’individuazione del progetto educativo che verrà realizzato a partire da settembre. Inoltre il 21 giugno alle 18.00 all’interno del municipio 7 avrà luogo un incontro sul tema dell’affido e della solidarietà famigliare, mentre il 28 giugno alle ore 10 si farà la festa del premio e dello spettacolo dei due gruppi teatrali del centro accoglienza e della skolè.

Lunedì 2 luglio alle ore 18.00 ci sarà l’incontro di fine anno con Franco Alvaro, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, e con estremo realismo gli sarà riferito che, avendo accolto un ragazzo sordomuto, si è cercato un televisore grande (di quelli con il decoder incorporato di nuovo tipo) per consentirgli di vedere la TV con i sottotitoli.Inoltre, poiché uno dei ragazzi della casa famiglia vorrebbe raggiungere la sorella a Londra, gli si dichiarerà che si è cercato qualcuno che potesse contribuire pagando una quota del biglietto aereo e del corso di inglese a Londra per questa estate, consentendogli quindi di essere ammesso alla scuola inglese.

Agli inizi di luglio arriveranno al Borgo Ragazzi Don Bosco 10 bambini provenienti dai campi profughi sahrawi in Algeria e vi saranno ospitati per tutto il mese. E per ottenere contributi economici indispensabili per tale accoglienza è stato indetto un concorso online, così come saranno utilizzati i soldi ricavati, in occasione della festa della mamma, dalla vendita dei piccoli oggetti confezionati dal laboratorio Mamma Margherita.

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ZENIT Staff

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