Il Papa scrive ad una donna malata di tumore

I parenti di Basilia Sforzini, casalinga maceratese scomparsa a 53 anni mercoledì scorso, avevano scritto al Pontefice per una parola di conforto. Lunedì la lettera di risposta

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L’ultimo addio prima di morire, a Basilia Sforzini gliel’ha dato Papa Francesco. Alla casalinga di Corridonia, nel maceratese, deceduta a 53 anni a causa di un tumore è giunta lunedì una lettera che diceva:«Il Santo Padre — si legge sotto lo stemma della Segreteria di Stato — desidera far giungere a lei, alla figlia e ai familiari i sensi della sua affettuosa vicinanza, esortando ad affidare la cara consorte alla tenerezza e alla bontà infinita di Dio Padre».

Erano stati gli stessi familiari della donna a chiedere una preghiera e una parola di conforto da parte del Pontefice. E la risposta di Bergoglio non ha tardato ad arrivare. “La lettera ci è arrivata lunedì, ma io l’ho letta a mia madre il giorno dopo” ha raccontato la figlia Samantha. La missiva, partita direttamente dal Vaticano, con la firma di mons. Peter Wells, era accompagnata da un rosario benedetto dal Papa “destinato alla signora Basilia”. Al marito Tonino Marcelletti e agli altri familiari, il prelato ha assicurato “un particolare ricordo all’altare” da parte di Francesco, il quale ha inviato la “benedizione apostolica” e la richiesta di “pregare per la sua persona”.

“È stata un’emozione fortissima” ha detto Samantha. In un’altra lettera dal Vaticano di martedì, ha proseguito, “ci chiedevano se il Papa poteva telefonare, per parlare direttamente con mia madre”. Ma Basilia proprio quella notte non ce l’ha fatta ed è ritornata “alla tenerezza e alla bontà infinita di Dio Padre”, come scriveva Francesco.

“Vogliamo ringraziare tutti quelli che ci sono stati vicini — hanno dichiarato Tonino e Samantha — La loro presenza ci è stata di grande conforto. Per il funerale non abbiamo voluto fiori: grazie alle donazioni, devolveremo 755 euro alla ricerca per la cura del cancro”.

Tra le dimostrazioni di affetto, anche quella del cantante Al Bano di cui Basilia era grande ammiratrice. Dalla Puglia, il cantante ha inviato fino a Villa Pini di Civitanova, dove la donna era ricoverata, un pacco con delle bottiglie di vino della sua personale cantina, insieme ad alcuni libri e dischi con una dedica per questa fan così speciale.

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ZENIT Staff

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