È la fede che guarisce e resuscita!

Durante l’Angelus, Papa Francesco dissipa i dubbi sulla Risurrezione e invita i fedeli a credere nell’amore del Signore

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“Crediamo che Gesù ci può guarire e ci può risvegliare dalla morte?”. Questa la domanda che papa Francesco ha rivolto alle decine migliaia di persone che affollavano oggi piazza San Pietro per la preghiera dell’Angelus. Durante la sua catechesi, il Pontefice ha spiegato che i due episodi raccontati dal Vangelo di oggi, una guarigione e una risurrezione, hanno un unico centro: la fede.

Le storie raccontate dal Vangelo parlano della risurrezione di una ragazzina di 12 anni, figlia di uno dei capi della sinagoga (Mc 5,23) e della guarigione di una donna che da 12 anni soffriva di perdite di sangue. “A causa di questa malattia che, secondo la cultura del tempo, la rendeva ‘impura’, ella doveva evitare ogni contatto umano”, ha spiegato il Papa. E ha esclamato: “Poverina, condannata ad una morte civile. Questa donna anonima, in mezzo alla folla che segue Gesù, dice tra sé: ‘Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata’”. 

“Tutto il Vangelo – ha soggiunto – è scritto nella luce di questa fede: Gesù è risorto, ha vinto la morte, e per questa sua vittoria anche noi risorgeremo. Ed anche se “questa questa fede, che per i primi cristiani era sicura, può appannarsi e farsi incerta, al punto che alcuni confondono risurrezione con reincarnazione”, bisogna esseri certi della risurrezione, ha assicurato il Santo Padre.

“Gesù è il Signore, Gesù ha potere sul male e sulla morte, e vuole portarci nella casa del Padre, dove regna la vita. E lì ci incontreremo tutti, tutti noi che siamo qui in piazza oggi, ci incontreremo nella casa del Padre, nella vita che Gesù ci darà”, ha proseguito. Ha poi rimarcato che “la Risurrezione di Cristo agisce nella storia come principio di rinnovamento e di speranza”, e che, anche chi è disperato e stanco fino alla morte, “se si affida a Gesù e al suo amore può ricominciare a vivere”.

Si può sempre cominciare una nuova vita, perché cambiare vita è un modo di risorgere, di risuscitare, ha affermato Bergoglio. E ha concluso ribadendo che “la fede è una forza di vita, dà pienezza alla nostra umanità; e chi crede in Cristo si deve riconoscere perché promuove la vita in ogni situazione, per far sperimentare a tutti, specialmente ai più deboli, l’amore di Dio che libera e salva”.

Al termine della sua catechesi, Francesco ha invocato l’intercessione della Vergine Maria, affinché attraverso di lei possiamo “godere del dono di una fede forte e coraggiosa”, e affinché “ci spinga ad essere diffusori di speranza e di vita tra i nostri fratelli”.

Per leggere il testo completo delle parole di papa Francesco si può cliccare qui.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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