Bangladesh: gioia della Chiesa locale per il primo missionario indigeno

La sua prima destinazione sarà il Brasile

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DINAJPUR, giovedì, 29 settembre 2011 (ZENIT.org).- La Diocesi di Dinajpur ha festeggiato il 9 settembre un evento di particolare importanza per la Chiesa cattolica locale: l’ordinazione di padre Lucas Marandy, 36enne di origine santal, primo sacerdote indigeno missionario.

“Gesù ha lavato i piedi ai suoi discepoli per amore. Io voglio cercare ogni giorno di ricordare questo esempio d’amore e di imitarlo”, ha affermato il nuovo missionario della Società di San Francesco Saverio al termine della celebrazione.

Il Vescovo di Chittagong, monsignor Moses M. Costa, ha presieduto la cerimonia, celebrata nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù.

“E’ un evento storico per i santal”, ha affermato il vicario generale e amministratore diocesano di Dinajpur, padre Joseph Marandy.

Per la sua prima missione, padre Lucas Marandy sarà inviato in Brasile.

Secondo fonti ecclesiastiche locali raccolte da Eglises d’Asie, l’agenzia di informazione delle Missioni estere di Parigi, attualmente più di 50.000 dei 225.000 santal del Bangladesh sono cristiani, il 70% di loro cattolici.

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ZENIT Staff

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