Convegno internazionale sulla crisi relazionale nel mondo del lavoro

A Castel Gandolfo dal 30 novembre al 2 dicembre prossimi

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ROMA, mercoledì, 28 novembre 2007 (ZENIT.org).- Dal 30 novembre al 2 dicembre prossimi, presso il Centro dei Focolari a Castel Gandolfo, si svolgerà il III Convegno internazionale del “Movimento per un’Economia di Comunione” sul tema “Lavorare in comunione. Molte sfide, una proposta”.

L’iniziativa – spiega una nota inviata dal Movimento dei Focolari – intende richiamare l’attenzione su un disagio ampiamente diffuso nel mondo del lavoro: quello della crisi dei rapporti all’interno dell’azienda, tra imprese, con i clienti e con il territorio.

Al centro dell’incontro è il progetto della “Economia di comunione”, applicato da oltre 700 imprese di produzione e servizio inserite nel mercato – di cui più di 200 in Italia – e incentrato sulla “reciprocità” come etica di comportamento, e come forma di governance.

Attesi oltre 600 partecipanti, il 20% imprenditori e poi lavoratori, studiosi e universitari, provenienti dai cinque continenti.

Attraverso un’articolata proposta di contributi – testimonianze, presentazione di ricerche, dibattiti,m relazioni di fondo – si cercherà di individuare concrete possibilità di aprire nuove prospettive per un mondo del lavoro “a misura di persona”.

Prendono parte ai lavori come relatori i docenti universitari Stefano Zamagni (Bologna), Johan Verstraeten (Lovanio), Luigino Bruni (Milano-Bicocca), Helen Halford (Angelicum).

Verranno inoltre presentati due interventi in video di Chiara Lubich, fondatrice e presidente del Movimento dei Focolari e un documentario dal titolo “Economia e comunione si incontrano”, che presenterà un panorama internazionale dell’Economia di comunione a livello di prassi e di teoria.

In programma anche temi quali: “lavoro, conflitti e diritti”, con uno zoom sull’America latina; nuove forme di governance; flessibilità e precarietà; rapporto tra lavoro e famiglia; microcredito.

Il congresso terminerà con la consegna di alcune linee per la conduzione delle imprese secondo lo spirito di comunione.

Il progetto Economia di Comunione è stato lanciato nel 1991, in Brasile, da Chiara Lubich ed ha l’obiettivo di contribuire a sanare il crescente divario tra ricchi e poveri.

Esso propone un agire economico ispirato alla “cultura del dare” come antidoto alla “cultura consumista dell’avere”.

In questa prospettiva le aziende che producono per condividere destinano una parte degli utili ai più poveri, una parte alla promozione della cultura di condivisione e un’altra parte a sostenere lo sviluppo dell’azienda stessa.

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ZENIT Staff

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