Convegno diocesano a Trebisacce sulla Chiesa del terzo millennio

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ROMA, mercoledì, 18 novembre 2009 (ZENIT.org).- Due giorni per meditare sulla Chiesa che vorremmo. Questo l’obiettivo del convengo diocesano che prenderà il via nella mattina del 20 novembre mattina, per chiudersi poi nel pomeriggio del giorno dopo, nei saloni del “Miramare Palace hotel”, a Trebisacce.

“L’iniziativa – spiega il vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, monsignor Vincenzo Bertolone – è un altro passo lungo il sentiero tracciato dai precedenti appuntamenti: dopo aver messo a fondamento di tutto la Parola di Dio ed aver riflettuto sulla figura di Gesù come punto di riferimento più alto e sublime per ogni uomo, adesso la diocesi rivolge la sua attenzione alla Chiesa che si trova a fare fronte a diverse sfide per poter vivere evangelicamente secondo gli insegnamenti di Gesù e suscitare un sempre più diffuso senso di appartenenza al popolo di Dio”.

“L’auspicio – continua – è che possano essere in ciò d’aiuto le indicazioni che emergeranno dal convegno, che si prefigge altresì di perfezionare la formazione non sempre adeguata della comunità cristiana, affinché presbiteri, laici e consacrati possano conoscere meglio Cristo, amarlo profondamente ed annunciarlo con maggior zelo, per riaffermare l’importanza del ruolo della Chiesa nella società e contribuire anche a costruire un’altra Calabria e la chiesa che vorremmo: una chiesa che come Cristo riscaldi i cuori ed illumini le menti; una Chiesa che ami ed aiuti a fare tutto per amore di Cristo, che si prenda cura dei minimi della terra e che, come Giuseppe d’Arimatea, aiuti i crocifissi a portare la Croce”.

Il programma, articolato in due giorni, prevede quattro sessioni. “Alla prima – spiega monsignor Vincenzo Bertolone – è stato dato un taglio biblico-fondamentale per indagare la nascita e la natura della Chiesa tra i due Testamenti”.

“La seconda sessione, caratterizzata da una taglio dogmatico-sacramentale, si propone di declinare la natura della Chiesa alla luce della Lumen gentium attraverso la via Mariae, speciale antidoto contro la secolarizzazione interna che ostacola il cammino della barca di Pietro agli albori del terzo millennio”.

“La terza, a carattere storico-fondamentale, si prefigge il superamento dell’ecclesiocentrismo preconciliare per favorire l’affermarsi del rapporto Chiesa-mondo”.

“La quarta ed ultima sessione – sottolinea – approfondirà invece il carattere missionario dell’ecclesiologia del Vaticano II ed i principali aspetti della vita consacrata, del laicato e dei movimenti ecclesiali”.

Tra i diversi relatori: monsignor Rino Fisichella, rettore dell’Università Lateranense e presidente della Pontifica Accademia per la Vita; Guzman Carriquiry, sottosegretario del Pontificio Consiglio per i laici; monsignor Raffaello Martinelli, vescovo di Frascati; i sacerdoti Dario Vitali, Walter Insero e Nunzio Capizzi, docenti della Pontificia Università Gregoriana.

Attesi pure monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo ausiliare di Milano; Marinella Perrone e padre Ildebrando Scicolone, docenti del Pontificio istituto “Sant’Anselmo” di Roma; Salvatore Martinez, responsabile nazionale del Rinnovamento dello Spirito, e don Salvador Piè Ninot, ordinario di teologia presso la facoltà teologica di Barcellona.

Il saluto introduttivo, come pure le conclusioni, saranno invece affidate a monsignor Bertolone. I lavori, il cui svolgimento sarà trasmesso in diretta sulle frequenze di TelePadrePio, visibile in chiaro sul canale satellitare 821, avranno inizio, al mattino, alle 8.30, per concludersi alle 12.15, con la celebrazione della santa messa (officiata il venerdì da monsignor Vittorio Mondello, arcivescovo di Reggio Calabria e presidente della Conferenza episcopale calabra, ed il sabato da monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza). Alla pausa pranzo seguirà la ripresa pomeridiana del confronto, con conclusione alle 18.30.

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ZENIT Staff

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