Dalla Sala Stampa vaticana era trapelata ieri una mezza verità: “E’ in studio un viaggio del Pontefice in Sri Lanka per il prossimo anno”. Ma non era stata data una conferma, né dettagli su ipotetiche date di partenza.
Ci ha pensato invece il vescovo della diocesi di Mannar, mons. Rayappu Joseph, ad annunciare la notizia certa del viaggio del Pontefice nell’ex Ceylon: “Sua Santità papa Francesco ha già promesso di voler venire in Sri Lanka il prossimo anno”, ha confermato il presule ad AsiaNews, riferendo anche che il viaggio apostolico “è previsto dal 13 al 15 gennaio 2015. Con Sua Santità abbiamo discusso di ciò che ci preoccupa nel nostro Paese, riguardo la religione e le condizioni di vita”.
Di un possibile viaggio di Francesco in Sri Lanka si parla dalla Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro quando, tornando in Italia, il Papa disse: “In Asia si deve andare”. L’idea era stata avvalorata poi dopo la recente visita ad limina dei 13 presuli dello Sri Lanka, il 2 e 3 maggio scorsi, i quali avevano rinnovato al Santo Padre l’invito a visitare il paese.
Sempre mons. Joseph ha riferito ad AsiaNews che il viaggio del Pontefice “è più di una speranza”, e che è già stato oggetto di discussione nella Conferenza Episcopale e con il Papa stesso. “L’arrivo – ha affermato il prelato – è previsto il 13 gennaio. Nel pomeriggio, il Papa si incontrerà con i leader del Paese. Il 14 dovrebbe celebrare una grande messa con i cattolici dello Sri Lanka”.
Inoltre, nel pomeriggio – ha aggiunto mons. Joseph – Bergoglio “potrebbe visitare il santuario di Nostra Signora di Madhu, nella nostra diocesi di Mannar. Da noi, nel nord, ci sono comunità che hanno sofferto in modo considerevole per la guerra, e Sua Santità è molto attento verso chi ha vissuto e vive situazioni di conflitto”.
Il santuario mariano di Madhu è uno dei più famosi in Sri Lanka, che ogni anno, il 15 agosto, accoglie quasi 600mila persone da tutto il Paese riunite per un pellegrinaggio.
“Non siamo ancora sicuri della visita a Madhu – ha precisato il vescovo di Mannar – ma se dovesse venire troverà centinaia di migliaia di persone ad accoglierlo”. Sul restante programma del viaggio il presule non si è espresso, ma ha anticipato che il 15 gennaio il Papa “potrebbe già partire per altri Paesi. Forse le Filippine”.
(A cura di Salvatore Cernuzio)