CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 8 febbraio 2010 (ZENIT.org).- Il Cardinale Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha presentato questo lunedì a Benedetto XVI il progetto di un “Vademecum per la preparazione al matrimonio”.
Parlando a nome dei partecipanti alla diciannovesima Plenaria del Dicastero vaticano, che si era aperta poche ore prima a Roma, il porporato ha ringraziato il Pontefice “per questo incontro, dal quale sicuramente riceveremo – ha detto – energia, gioia e ispirazione per il nostro lavoro a favore della famiglia e della Chiesa nel mondo”.
Una gratitudine, ha detto secondo quanto riferito da “L’Osservatore Romano, che vuol sottolineare “l’attenzione speciale” di Benedetto XVI “verso le problematiche della famiglia”, con i suoi “frequenti e incisivi riferimenti ad essa”, spesso ricorrenti nei “suoi illuminati interventi”.
Nel suo discorso ai partecipanti alla Plenaria il Papa ha auspicato in particolare un percorso di catechesi ed esperienze vissute per i fidanzati che si preparano al matrimonio, che deve essere percepito come “un dono per tutta la Chiesa, un dono che contribuisce alla sua crescita spirituale”.
“E’ bene, inoltre – ha continuato –, che i Vescovi promuovano lo scambio delle esperienze più significative, offrano stimoli per un serio impegno pastorale in questo importante settore e mostrino particolare attenzione perché la vocazione dei coniugi diventi una ricchezza per l’intera comunità cristiana e, specialmente nel contesto attuale, una testimonianza missionaria e profetica”.
In apertura dei lavori, che si svolgeranno presso la Casa Bonus Pastor, il Cardinale Ennio Antonelli, ha poi presentato le attività realizzate dal suo Dicastero successivamente al VI incontro mondiale delle famiglie, tenutosi nel gennaio 2009 a Città del Messico
“Le principali conclusioni di Città del Messico – ha sottolineato il Cardinale Antonelli nel suo indirizzo di saluto al Papa – mettevano in risalto, in linea con la consegna di Aparecida Discipulos y misioneros, che la famiglia cristiana è chiamata a essere, oggi con particolare urgenza, soggetto di evangelizzazione sul versante ecclesiale e soggetto di socializzazione sul versante civile”.
Di conseguenza – ha ricordato – “si auspicava una pastorale per e con le famiglie e una politica per e con le famiglie”.
A queste due prospettive corrispondono i due progetti specifici messi in cantiere dal Pontificio Consiglio “al di là del già consistente e multiforme lavoro ordinario” che sfoceranno nel VII Incontro Mondiale delle Famiglie, in programma a Milano nel 2012: “la famiglia soggetto di evangelizzazione” e “la famiglia risorsa per la società civile”.
Iniziative, ha commentato il Papa, che servono a “far crescere la consapevolezza del fondamentale valore della famiglia per la vita della Chiesa e della società”.