CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 2 luglio 2010 (ZENIT.org).- Le Giornate Mondiali della Gioventù (GMG) non sono semplicemente un incontro di massa, ma l’occasione per lasciarsi conquistare dall’amore di Cristo. Lo ha detto Benedetto XVI nel ricevere questo venerdì in udienza una delegazione di 40 promotori della prossima GMG, in programma nell’agosto 2011 a Madrid.
Dopo aver ringraziato il Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid, il Papa ha osservato che “sono molti i giovani che hanno rivolto il proprio sguardo a questa bella città, con la gioia di potersi incontrare in essa, fra alcuni mesi, per ascoltare insieme la Parola di Cristo, sempre giovane, e poter condividere la fede che li unisce e il desiderio che hanno di costruire un mondo migliore, ispirati dai valori del Vangelo”.
Il Santo Padre li ha quindi invitati “a continuare a collaborare generosamente a questa bella iniziativa, che non è un semplice raduno di massa, bensì un’occasione privilegiata affinché i giovani del vostro Paese e del mondo intero si lascino conquistare dall’amore di Cristo Gesù”.
“Chi confida in Lui non rimane mai deluso, anzi troverà la forza necessaria per scegliere il cammino giusto nella vita”, ha sottolineato infine
La Fondazione “Madrid vivo” è stata creata nel novembre del 2009, con lo scopo principale di sostenere la GMG di Madrid. Riunisce banchieri, impresari ed altre personalità, tra cui Emilio Botín, Presidente del Banco Santander, Ángel Ron, Presidente del Banco Popular, e Antonio Vázquez, Presidente di Iberia.
All’udienza erano presenti anche il Vescovo ausiliare di Madrid, mons. César Franco, il presidente del Patronato della Fondazione “Madrid vivo”, Íñigo de Oriol, e il Segretario della stessa, l’avvocato Javier Cremades.