Messico: la Chiesa soccorre le vittime dell'uragano “Alex”
MONTERREY, martedì, 20 luglio 2010 (ZENIT.org).- La Chiesa cattolica messicana sta aiutando le migliaia di vittime delle intense piogge e dell’uragano “Alex” nel nord del Paese.
I recenti fenomeni meteorologici hanno devastato alcune zone del Messico settentrionale. Monterrey, Tamaulipas e Coahuila sono gli Stati più colpiti.
Il presidente della Conferenza dell’Episcopato Messicano, monsignor Carlos Aguiar Retes, Arcivescovo di Tlanepantla, ha diffuso una circolare per esortare agli aiuti attraverso le Caritas diocesane.
Nel testo si conferma l’accordo per cui le Diocesi lontane da questa regione non devono cercare di immagazzinare materiale perché sarà molto difficile trasportarlo. La cosa migliore è un aiuto economico da depositare su un conto della Caritas nazionale e che verrà distribuito nelle Diocesi dei tre Stati più colpiti.
Molto importante è la partecipazione dei giovani, che aiutano la Caritas a catalogare e distribuire le donzioni in natura che sono arrivate e contribuiscono alle operazioni di pulizia delle chiese.
Il Cardinale Robles Ortega ha inviato un messaggio di esortazione e ringraziamento: “Voglio approfittare di questo mezzo per riconoscere la manifestazione di generosità – ha scritto –. Che il Signore ci conceda di non stancarci, ma di continuare finché non si risolva questa emergenza che affligge molti fratelli”.