Il Papa e Mahmoud Abbas: risolvere urgentemente il conflitto israelo-palestinese

Rilevano “il contributo insostituibile” delle comunità cristiane in Medio Oriente

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 3 giugno 2011 (ZENIT.org).- Nell’udienza che Papa Benedetto XVI ha concesso questo venerdì mattina a Mahmoud Abbas, Presidente dell’Autorità Palestinese, l’argomento fondamentale è stato la necessità di trovare urgentemente una soluzione al conflitto israelo-palestinese.

Un comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede al termine dell’incontro sottolinea infatti che il Papa e Abbas si sono soffermati soprattutto “sulla travagliata situazione della Terra Santa”.

“In particolare, si è sottolineata l’urgenza di trovare una soluzione giusta e duratura al conflitto israelo-palestinese, per assicurare il rispetto dei diritti di tutti e, quindi, il compimento delle legittime aspirazioni del Popolo palestinese ad uno Stato indipendente”.

Si è poi “ribadito che lo Stato d’Israele e quello palestinese debbono presto vivere sicuri, in pace con i loro vicini e dentro confini internazionalmente riconosciuti”.

“In tale quadro, con il sostegno della comunità internazionale ed uno spirito di cooperazione e di apertura alla riconciliazione, la Terra Santa potrà conoscere la pace”, indica la nota vaticana.

Nell’incontro non è mancato “il riferimento alla situazione delle comunità cristiane nei Territori Palestinesi e, più in generale, in Medio Oriente”, rilevando “il contributo insostituibile che esse offrono alla costruzione della società”.

Si è infine auspicato “che i lavori delle Delegazioni della Santa Sede e dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina procedano fruttuosamente nell’elaborazione di un Accordo Globale tra le Parti”.

Dopo l’udienza con il Papa, il Presidente dell’Autorità Palestinese ha incontrato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, accompagnato da monsignor Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

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ZENIT Staff

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