COTONOU, domenica, 20 novembre 2011 (ZENIT.org).– L’Esortazione apostolica post-sinodale Africae munus, firmata ieri da Benedetto XVI a Ouidah, è stata consegnata stamattina dal Santo Padre ai presidenti delle 35 Conferenze episcopali nazionali dell’Africa e ai responsabili delle 7 Conferenze episcopali regionali del Continente.
La consegna è avvenuta al termine della Santa Messa allo Stade de l’Amitié di Cotonou.
“Dopo ricezione di questo documento – ha spiegato il Papa – prendono avvio a livello locale le fasi di assimilazione e di applicazione dei dati teologici, ecclesiologici, spirituali e pastorali contenuti in questa Esortazione”.
Il documento intende “promuovere, incoraggiare e consolidare le diverse iniziative locali già esistenti. Intende altresì ispirarne altre per la Chiesa cattolica in Africa”, ha aggiunto il Pontefice.
“Una delle prime missioni della Chiesa – ha aggiunto – è l’annuncio di Gesù Cristo e del suo Vangelo ad gentes, ossia l’evangelizzazione di coloro che, in un modo o nell’altro, sono lontane dalla Chiesa”.
Benedetto XVI ha ricordato che l’evangelizzazione “presuppone e comporta anche la riconciliazione, e promuove la pace e la giustizia”.
“Cara Chiesa in Africa, sii sempre più il sale della terra, di questa terra che Gesù Cristo ha benedetto con la sua presenza quando vi ha trovato rifugio!”, ha poi esortato il Papa.
“Sii il sale della terra africana, benedetta dal sangue di tanti martiri, uomini, donne e bambini, testimoni della fede cristiana fino al dono supremo della loro vita! Sii luce del mondo, luce dell’Africa che spesso, attraverso le prove, cerca la via della pace e della giustizia per tutti i suoi abitanti”, ha poi concluso il Santo Padre.