Indonesia: attentato mortale in una chiesa cristiana

Ferma condanna del Governo e di leader musulmani di spicco

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SOLO, lunedì, 26 settembre 2011 (ZENIT.org).- Un terrorista suicida ha fatto esplodere una bomba questa domenica all’uscita di una cerimonia religiosa in una chiesa cristiana di Kepunton (Solo, Giava Centrale), provocando la propria morte e quella di almeno un’altra persona e una ventina di feriti.

Leader religiosi e il Governo dell’Indonesia hanno condannato l’attentato, perpetrato contro la chiesa protestante della Bethel Christian Indonesia Church.

In una conferenza stampa svoltasi presso la sede di un importante gruppo islamico a Jakarta, il segretario esecutivo della Commissione dei Vescovi per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, padre Antonius Benny Susetyo, ha chiesto “unità nella lotta contro il terrorismo”.

“Condanniamo questo attacco ai fedeli. E’ un insulto a Dio”, ha dichiarato davanti ai giornalisti, secondo quanto ha riferito l’agenzia UcaNews.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il rappresentante della Comunione delle Chiese in Indonesia (PGI), Jeiri Sumampaw, che ha mostrato la propria costernazione per l’accaduto.

“Le chiese sono ancora una volta oggetto di violenza”, ha lamentato il reverendo, che ha anche espresso la propria sorpresa visto che i pastori protestanti locali lo avevano informato del fatto che le relazioni tra i cristiani e i musulmani nella zona erano buone.

Dal canto suo Nurson Wahid, presidente del GP Ansor, l’ala giovanile del principale gruppo islamico del Paese, il Nahdlatul Ulama, ha definito l’attentato un’“azione selvaggia e immorale”.

In base alle prime indagini rese note dal Presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono, il gruppo estremista islamico Cirebon appare come possibile responsabile dell’attentato.

Quello di questa domenica è il più grave di una serie di attacchi lanciati da estremisti islamici contro la comunità cristiana del Paese con il più alto numero di islamici al mondo.

Nella primavera scorsa, la polizia ha disattivato un potente esplosivo in una chiesa cattolica di Jakarta.

Nel 2001, a Jakarta Est, due bombe hanno colpito la chiesa cattolica di Santa Ana a Duren Sawin e la Huria Christian Protestant Church.

Nel Natale del 2000, 17 persone sono morte a causa di attentati con bombe contro varie chiese del Paese.

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ZENIT Staff

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