di Luca Marcolivio
ROMA, giovedì, 4 ottobre 2012 (ZENIT.org) – L’Anno della Fede, che inizierà tra una settimana esatta, coinvolge ogni categoria di fedeli in modo diverso. Una prospettiva particolare è quella del docente universitario, una figura di cui negli ultimi anni – nel mondo cattolico ma non solo – si stanno ridiscutendo funzioni e identità in chiave meno riduzionista che in passato.
L’argomento ha fornito occasione per un dibattito, tenutosi ieri sera presso la Saladella Conciliazione del Vicariato di Roma, in occasione dell’uscita di Dalla fede religiosa alla Fede teologale. L’Anno della Fede per la Nuova Evangelizzazione (LEV, 2012), ultimo saggio di monsignor Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio della Pastorale Universitaria.
Aprendo la conferenza, il rettore della Pontificia Università Lateranense, monsignor Enrico Dal Covolo, ha descritto il libro di Leuzzi come “un complesso itinerario di ricerca sulla specificità della fede cristiana, chiamata a confrontarsi con la nuova (e per molti versi inedita) situazione socio-culturale di oggi”.
Nella fede ci sono un aspetto soggettivo ed uno oggettivo, sebbene spesso i teologi rischino di “privilegiare unilateralmente l’aspetto oggettivo (la fides quae), con la conseguenza inevitabile di una certa intellettualizzazione della fede”, ha osservato Dal Covolo.
Sono necessari, invece, soprattutto grandi modelli di fides qua, ovvero di fede vissuta, quali sono la maggior parte dei santi. Già Paolo VI, infatti, ha ricordato il rettore, sottolineava che “l’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri, lo fa perché sono dei testimoni” (Evangelii Nuntiandi, 41).
Da parte sua Eugenio Gaudio, preside della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università La Sapienza di Roma, ha preso atto della natura “articolata” della fede, assumibile nelle svariate forme di “virtù teologale”, di “dono”, oltre che di “ricerca continua”.
Il cristianesimo è comunque una religione che “in ogni tempo, luogo e situazione dà sempre risposte, sia alle nostre domande più profonde, sia alle realtà concrete del quotidiano”. Al tempo stesso, sulla scia di quanto affermava il beato Giovanni Paolo II, è necessario che la fede plasmi profondamente la cultura, in quanto quest’ultima è essenza profonda dell’essere umano.
Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, ha invece sottolineato quanto, proprio “in questo momento storico difficile”, la scuola e l’università detengano una responsabilità più che mai forte e quanto le generazioni più anziane debbano impegnarsi nella “trasmissione della fede e del bene comune” ai giovani.
C’è dunque necessità, ha aggiunto il Ministro, di un’istruzione e di una ricerca molto meno autoreferenziali che in passato, in cui i due momenti essenziali della ricerca e della sua trasmissione, siano strettamente legati.
A conclusione degli interventi, monsignor Lorenzo Leuzzi, ha sottolineato come l’Anno della Fede potrà fornire anche ai docenti universitari una grande occasione per avviare una “riflessione teologica”. La teologia ha infatti tutte le carte in regola per “interpretare la modernità”.
In questo momento storico assai delicato, ha aggiunto il presule, non va trascurato il ruolo delle università, pertanto Roma, che è ricchissima di atenei, può “dare un segnale molto positivo”.
Nel corso dell’incontro di ieri sera la professoressa Cecilia Costa, ricercatrice di Sociologia pressola Facoltàdi Scienze della Formazione, all’Università di Roma Tre, ha ricordato i prossimi appuntamenti della Pastorale Universitaria, nel contesto dell’Anno della Fede, che si aprirà giovedì 11 ottobre, alle ore 19, con la fiaccolata da Castel Sant’Angelo a piazza San Pietro con il Papa.
Il 2 dicembre prossimo, avrà luogola Giornatadi Spiritualità per i Docenti Universitari, presieduta da monsignor Dal Covolo.
Il 13 dicembre, alle ore 17, si terrà, invece, il consueto Incontro Natalizio degli Universitari con papa Benedetto XVI nella Basilica Vaticana e il pellegrinaggio alla tomba di Pietro.
La Giornatadi Spiritualità per i docenti universitari, presieduta da monsignor Luis Francisco Ladaria Ferrer, segretario della Congregazione della Dottrina della Fede, è prevista per il 10 marzo 2013.
A conclusione dell’Anno Accademico (20-22 giugno 2013), infine, si terrà, il X Simposio Internazionale dei docenti universitari che avrà come tema Le culture di fronte a Dio: sfide, ricerche e prospettive. Dal Mediterraneo al mondo.