«La difesa della vita non è un “affare” cattolico» ha spiegato, questa mattina in conferenza stampa, la portavoce di UnoDiNoi, Maria Grazia Colombo. «E’ un messaggio grandissimo di speranza e non di ‘rottura’ perché tutti convengono sul fatto che l’embrione è ‘uno di noi’ e che ci chiede solo di poter continuare il suo percorso di vita che lo condurrà a diventare uomo”.
In questo senso sono importanti, per il presidente del Comitato, Carlo Casini, le parole del primo ministro Enrico Letta che presentando alla Camera il suo governo «ha fatto riferimento al crollo demografico come una ferita morale al cuore della nostra Nazione. Mi auguro che non solo quelli cattolici, ma tutti i politici di ogni schieramento firmino per UnoDiNoi, per quel grande valore che è la vita umana oltre ogni differenza».
Ancora nel solco dell’unità sul tema del diritto alla vita, Casini ha aggiunto, rispondendo ai giornali sulla contemporaneità della Giornata di mobilitazione del 12 maggio con laMarcia nazionale per la vita prevista nella stessa giornata a Roma: «mi sembra che la Marcia rappresenti un segno del grande valore unificante della difesa della vita. Per questo abbiamo già rivolto agli organizzatori un augurio sincero, nella speranza che la manifestazione, alla quale parteciperanno anche esponenti del Comitato nazionale UnoDiNoi, abbia successo».
Sempre nel corso della conferenza stampa di questa mattina è stato annunciato un altro segno della grande unitarietà che su UnoDiNoi si sta realizzando nel mondo cattolico: alle tante associazioni che hanno già aderito (Acli, Alleanza cattolica, Azione cattolica, Agesc, Cammino Neocatecumenale, Coldiretti, Comunion e liberazione, Confcooperative, Sant’Egidio, Focolari, Medici cattolici, Mcl, Movimento per la vita, Rinnovamento nello Spirito Santo, Giuristi cattolici, Unitalsi, Copercom, Forum delle associazioni familiari, Forum associazioni sanitarie, Scienza&Vita e Retinopera) si è aggiunta l’Opera don Orione.
Per informazioni: www.firmaunodinoi.it