Una cena per chi soffre la crisi

Il gesto di solidarietà, organizzato da Gente Veneta e Umana per la Festa della Coesione, si svolgerà sabato 22 giugno a Venezia. Invitate circa 100 persone

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Gente Veneta e Umana organizzano un’iniziativa simbolica anti-crisi. Si tratta di una cena, offerta da chi sta reggendo la crisi a chi, invece, la crisi la sta soffrendo. Per dire che il pericolo maggiore, in questo momento, è la disgregazione sociale. Cioè la tentazione di andare ciascuno per conto proprio, abbandonando a se stesso chi è in difficoltà. La ripresa, invece, è possibile solo se la società è unita.

Si tratterà di un gesto per sottolineare che la solidarietà è il tenersi concretamente in relazione fra le parti di una città. Il vantaggio sarà per tutti. Per questo sarà una Festa della coesione sociale.

La cena, cui parteciperanno cento persone, è stata organizzata per sabato 22 giugno, alle ore 20.00, nella Scuola Grande della Misericordia, edificio storico di Venezia, a sottolineare che in quel luogo si può ricreare un collante sociale, oggi più che mai necessario.

Per illustrare le ragioni e le modalità dell’iniziativa è indetta una conferenza stampa, che si terrà giovedì 20 giugno alle ore 11.30 nella Scuola Grande della Misericordia a Venezia.

Interverranno i promotori della Festa: Luigi Brugnaro, Maurizio Olfi, Giorgio Malavasi.

L’evento è promosso in collaborazione con: Scuola Grande della Misericordia, Reyer Basket, Alilaguna, A.I.P. Security e Valentino Structure. 

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ZENIT Staff

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