Papa Francesco prega per le vittime del disastro ferroviario in Canada

Il bilancio del deragliamento ed esplosione di un treno-cisterna che trasportava petrolio, la notte tra il 5 e il 6 luglio, è di 13 morti e 50 dispersi. Il Santo Padre prega per il “calvario” delle famiglie

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Un “calvario”: così Papa Francesco ha definito il dolore delle famiglie delle vittime del disastro ferroviario avvenuto in Quebec, Canada. Nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 luglio, un treno-cisterna che trasportava 120 mila litri di petrolio verso gli Stati Uniti, è deragliato e poi esploso, nei pressi della cittadina di Lac-Megantic (250 km da Montreal) causando un impressionante incendio che ha distrutto più di una quarantina di edifici.

Il bilancio è tragico: 13 morti e 50 dispersi. Secondo i soccorritori del posto, sembra però che il numero dei decessi continui ad aumentare, così come la possibilità di un grave disastro ambientale, a causa dei centomila litri di greggio che rischiano di finire nel fiume Saint-Laurent.

In un telegramma a firma del cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, il Papa ha quindi assicurato le sue preghiere affinché Dio accolga “nella Sua luce” le vittime dell’incidente e porti “aiuto e conforto” alle loro famiglie.

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ZENIT Staff

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