Monte Athos, patrimonio ecumenico

Si è svolto sabato scorso il XIII Convegno Internazionale di Studi sulla Cultura e Spiritualità della “Santa Montagna”

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Sabato 17 Maggio 2014, dalle ore 9.00 alle ore 13.30, si è svolto presso l’Accademia di Romania in Roma il XIII Convegno sulla Spiritualità del Monte Athos, promosso dall’Associazione “Insieme per l’Athos”. Quest’anno il tema era La Spiritualità della Santa Montagna, patrimonio dell’Europa Cristiana.

In un clima di rinnovata amicizia tra la varie anime del Cristianesimo, erano presenti assieme monaci cattolici e monaci ortodossi che hanno conversato sull’importanza comune del Monte Athos quale espressione comune del Monachesimo. I presenti hanno potuto ascoltare canti liturgici di rito orientale alternati a momenti di silenzio. Il discorso, alla fine, è continuato nei pressi del buffet. Davvero una giornata all’insegna dell’ecumenismo destinata a protrarsi e ad approfondirsi nel tempo.

Durante la giornata di studi sono intervenuti, oltre ad un rappresentante della Comunità dei Monaci Athoniti, anche esponenti delle varie tradizioni cristiane. Padre Michel Van Parys, Abate dell’Abbazia di Grottaferrata, con un intervento sul tema I Monaci della Santa Montagna testimoni di un’altra Europa, ha chiarito l’importanza del rito latino-bizantino a Grottaferrata prima dello scisma del 1054 e ha inoltre spiegato come questa “enclave” a due passi da Roma abbia rinsaldato i rapporti tra l’Occidente cattolico e l’Oriente ortodosso. Il riconoscimento di essere “Monaco” travalica le differenza dei riti e ci unisce nella fede a Gesù il Cristo.

Il Prof. Panaghiotis Yfantis, con una relazione sul tema L’influenza dei Padri Aghioriti contemporanei nell’ambito del rinnovamento patristico e filocalico dell’Ortodossia Greca, ha parlato di come le nuove tecnologie hanno prodotto un rinnovato interesse ed una fioritura di nuove vacazioni verso il Monte Athos, in particolare ed in generale nell’Ortodossia dopo la caduta del comunismo nei paesi slavi. Questo però ha anche generato un problema: il “nascondimento” dell’Athos è stato violato, il silenzio è venuto meno. La globalizzazione è entrata nel “Santo dei Santi” producendo una sorta di incantesimo a cui anche i Monaci sono sottoposti.

Padre Costantin Totolici, con un intervento sul tema Nel solco della Tradizione Athonita: aspetti, figure e movimenti nella Spiritualità Ortodossa romena nel XX secolo, ha illustrato il fenomeno del rinnovamento spirituale dopo la caduta del dittatore romeno Ceausescu. La rivoluzione popolare ha influenzato anche un accresciuto fervore verso l’Ortodossia e questo soprattutto nei paesi slavi, in particolare in Romania.

Padre Alberto Piovano, con una relazione dal tema Monachesimo Benedettino e Monte Athos: un incontro fra 2 Tradizioni, ci ha introdotti nei viaggi dei monaci benedettini presso il Monte Athos dalla sua fondazione ad oggi, in particolare si è soffermato sulle vicende di alcuni monaci nel 1900. Questo scontro tra monaci intellettuali e monaci dediti soprattutto alla preghiera silente ha fatto riscoprire al mondo cattolico l’importanza della “preghiera del cuore” e soprattutto che la vera fede non risiede nella testa ma nel cuore.

Il Prof. Mikhail Talalay, con un intervento sul tema Ritorno all’Athos. I Monaci Russi e la Santa Montagna nella prima metà del 1900, ci ha offerto uno spaccato della rifioritura del Monachesimo russo dopo la caduta dell’URSS. Con delle diapositive in bianco e nero ci ha letteralmente portato nel Monastero “Pandeleimonos” dove ora ci sono più di 80 Monaci che lavorano e pregano.

Lo scrittore Armando Santarelli, con una relazione dal titolo Aghion Oros, la chiamata dal sonno, ha parlato della spiritualità del pellegrino che si reca al Monte Athos. In questo “Santo Luogo” chi non è autentico non può avere una conversione. Oggi sono molti i turisti che non credono ma vedono nel Monte Athos una sorta di posto quasi antidiluviano; ebbene sono proprio queste persone in “sonno” che verranno svegliate e chiamate alla Conversione.

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Marco Marchetti

Marco Marchetti è psicoterapeuta, psicologo e scrittore

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