La prossima estate si rinnova l’appuntamento con le missioni estive di Mission Network. Con una novità: l’équipe dei medici e quella delle famiglie opereranno nello stesso territorio ed agiranno in sinergia.
Il progetto medico è aperto ai professionisti del settore sanitario: medici (in particolare pediatri, ginecologi e dentisti), paramedici ed infermieri specializzati.
L’anno passato l’équipe, composta da 6 medici, 2 infermiere e 5 volontari, svolse il suo servizio nello Yucatan, mentre la prossima estate, dal 28 luglio al 12 agosto prossimi, entrambi i gruppi si ritroveranno a Malinalco, a 65 km da Toluca.
Le famiglie e i medici inizieranno la loro giornata intorno alle 6.30 del mattino. Dopo la preghiera del mattino e la colazione, le équipe si dividono, con i medici e gli infermieri che metteranno la loro professionalità a disposizione dell’ambulatorio locale, mentre le famiglie gireranno per il villaggio, coinvolgendo la popolazione nelle attività catechetiche, liturgiche e di preghiera.
In alcuni giorni l’équipe medica, guidata da uno specialista in osteopatia, visiterà anch’essa il villaggio, prestando assistenza a domicilio.
Oltre alla parte medica propriamente detta, il programma consta di altre attività di appoggio, direttamente vincolate alla salute: campagna di alimentazione e di nutrizione (prevenzione della gastroenterologia; parassitosi e denutrizione); campagna di igiene; campagna di istruzione ginecologica e istruzione della paternità responsabile; promozione e rispetto alla vita umana nascente e terminale.
Il progetto include anche l’abilitazione dei promotori della salute e della vita: in ogni comunità si scelgono vari giovani e li si prepara per offrire nelle loro comunità i diversi servizi basici di cura medica e per un’efficace “medicina preventiva”.
“Andare in missione trasmette grandissima gioia e soddisfazione umana e spirituale – racconta padre Sergio Cordova LC, uno dei sacerdoti che accompagnano nella missione -. È un servizio di carità in azione che porta ad un arricchimento spirituale e personale, nell’incontro con le persone e anche nell’avvicinamento a Dio e alla fede”.
A contatto con le popolazioni messicane, i missionari italiani vengono incontro ad una realtà quotidiana molto diversa dalla loro, fatta di povertà materiale, accompagnata da una grande ricchezza umana.
Lo spirito di accoglienza dei campesinos, accompagnato dalla loro profonda saggezza popolare, colpisce e commuove puntualmente i missionari che si sentono accolti con calore e gratitudine.
Si torna sempre arricchiti con la sensazione – anzi, la certezza – che la propria vita è cambiata.
Anche per i medici, il cui servizio non è missionario in senso proprio, vivono una forte esperienza spirituale e ne traggono beneficio.
“Vale la pena fare un’esperienza missionaria come la nostra, perché si prova tanta gioia interiore – prosegue padre Sergio -. Ognuno parte con l’intenzione di donare parte del proprio tempo e della propria realizzazione personale, però, in fatto di gioia, di soddisfazione personale, di pace interiore e di entusiasmo, si riceve mille volte quello che si dà”.
Lo scopo principale delle iniziative di Mission Network è umanitario e di evangelizzazione, tuttavia c’è anche il risvolto – secondario ma non meno significativo – della possibilità di conoscere un nuovo paese e una diversa cultura.
Al termine della missione, infatti, sarà possibile visitare l’area archeologica di Malinalco e la necropoli azteca di Teotihuacán, il Museo di Antropologia, Chapultepec e altri luoghi di interesse storico a Città del Messico e nei dintorni della capitale messicana.
***
Video promozionale: http://youtu.be/9f4iHqvO7u0
Per informazioni contattare:
Padre Sergio Cordova LC
345.4449306
Luisella Daziano
327.2683332
Cristiano Costa
342.8931440