Il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha invitato ufficialmente Papa Francesco a compiere una visita in Egitto. Lo riferisce in una lunga intervista pubblicata sul noto quotidiano egiziano Al Ahram Wafaa – e ripresa dall’agenzia Fides – l’ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto presso la Santa Sede, Ashraf Moharram Bassim, nella quale la diplomatica risponde a diverse domande sul ruolo internazionale del Pontefice e sulle posizioni della Santa Sede riguardo alle emergenze del Medio Oriente.
In tale contesto, Bassim, di fede musulmana, riferisce che dagli uffici del governo è partito un invito formale con la firma del presidente al Sisi per chiedere al Papa di compiere una visita ufficiale in Egitto, anche nella sua veste di Capo di Stato. L’invito del presidente – aggiunge la rappresentante diplomatica – si va ad aggiungere a quello già rivolto a Francesco dal patriarca Tawadros II, primate della Chiesa copta ortodossa.
Riguardo ai tempi di una possibile visita papale in Egitto, la Bassim avverte che non è ancora allo studio nessuna data e che essa non è da mettere in conto per il 2015, ma aggiunge che “entrambe le parti desiderano che la visita avvenga al più presto”.
La notizia di una possibile futura visita di Papa Francesco in Egitto viene accolta con grande letizia anche dai cattolici egiziani: “Non ci sono conferme ufficiali a quello che pubblicano i giornali”, ha dichiarato a Fides Anba Antonios Aziz Mina, vescovo copto cattolico di Guizeh. “Certo – ha aggiunto – una visita del successore di Pietro in Egitto, in questo momento storico, sarebbe di grande conforto e incoraggiamento anche per tutti i cristiani della regione”.