La visita, che raccoglierà e analizzerà dati e osservazioni sulla vita religiosa, sarà limitata agli istituti apostolici, quelli impegnati attivamente nel servizio alla Chiesa e alla società. Le religiose contemplative, che hanno stili di vita diversi, non sono coinvolte nello studio. Al termine della visita, Madre Millea sottoporrà un rapporto privato al Cardinal Rodé. Anche se non c’è una scadenza, spera di concludere l’iniziativa entro il 2011.
Le religiose cattoliche sono state coinvolte negli Stati Uniti in apostolati come l’istruzione, l’assistenza sanitaria e una serie di servizi pastorali e sociali da prima che la Nazione venisse fondata. Secondo il Centro per la Ricerca Applicata nell’Apostolato (CARA), con base a Washington, negli ultimi 40 anni il numero di religiose statunitensi è diminuito, mentre l’età media continua ad aumentare.
“Ho accettato molto umilmente e sono un po’ sopraffatta”, ha detto Madre Millea commentando la sua nomina. “Se ho visitato ogni comunità e missione della mia congregazione, il pensiero di raccogliere fatti e dati di quasi 400 istituti degli Stati Uniti può fare impressione”.
“Prego per tutte le suore che verranno coinvolte in questa visita, e spero nelle loro preghiere, sia per il successo dell’iniziativa che per il mio ruolo – ha aggiunto –. Chiedo anche le preghiere del clero e dei fedeli americani”.
“So che l’obiettivo di questa visita è incoraggiare e rafforzare le comunità apostoliche di religiose, per la semplice ragione che queste comunità sono parte integrante della vita della Chiesa cattolica, negli Stati Uniti e fuori”.
Madre Millea ha affermato di non sentirsi costretta a visitare ogni comunità di religiose, ma di voler sapere e imparare meglio le tante dimensioni della vita religiosa femminile, così come il suo prezioso contributo alla Chiesa e alla società.
In occasione dell’iniziativa, è stato lanciato il sito apostolicvisitation.org per fornire informazioni sul progetto.