Dolore del Papa per la morte del Cardinal Javierre, ex prefetto per il Culto Divino

Figlio di San Giovanni Bosco, aveva 86 anni

Share this Entry

CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 1° febbraio 2007 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha ricordato come “coraggioso collaboratore del successore di Pietro” il Cardinale spagnolo Antonio María Javierre Ortas, S.D.B., ricevendo la notizia della sua morte questo giovedì mattina a Roma, all’età di 86 anni.

Fu rettore della Pontificia Università Salesiana, segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica e, come Cardinale, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa e prefetto per la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Il Cardinal Javierre, che avrebbe compiuto in questo mese 87 anni, si sottoponeva a dialisi ed è morto per un infarto, “con una morte molto serena, molto tranquillo”, ha segnalato padre Lope Rubio, rettore del Collegio Spagnolo di Roma, che mercoledì stava condividendo la giornata della festa di San Giovanni Bosco con il porporato.

Il Papa ha fatto giungere il suo cordoglio inviando due telegrammi, uno indirizzato a don Pascual Chávez Villanueva, SDB, rettor maggiore della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, alla quale apparteneva il porporato, e l’altro al fratello del porporato spagnolo, don José María Javierre Ortas, operaio diocesano, uno degli scrittori cattolici di maggior successo nei Paesi di lingua spagnola.

“Avendo presente l’uomo di Chiesa e il coraggioso collaboratore del successore di Pietro – ha scritto il Papa a José María Javierre –, elevo le mie preghiere all’Onnipotente affinché conceda al suo defunto fratello l’eterna ricompensa promessa a quanti lo servono fedelmente”.

Il Cardinale Javierre era nato a Siétamo, nella diocesi di Huesca (Spagna), il 21 febbraio 1921. Professo della Società Salesiana di San Giovanni Bosco nel 1940, aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 24 aprile 1949.

Ha svolto un’intensa attività accademica ed ecumenica: chiamato come esperto dell’Episcopato spagnolo ai lavori del Concilio Ecumenico Vaticano II, fu consultore del Segretariato per l’Unione dei Cristiani e per un triennio Membro di “Fede e Costituzione” nel Consiglio Ecumenico delle Chiese.

Il 20 maggio 1976 era stato eletto Arcivescovo Titolare di Meta e nominato Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica. Aveva ricevuto l’ordinazione episcopale il 29 giugno successivo.

Venne creato e pubblicato Cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 28 giugno 1988, del titolo di S. Maria Liberatrice a Monte Testaccio, diaconia elevata pro hac vice a Titolo Presbiterale il 9 gennaio 1999.

L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha comunicato che il Santo Padre presiederà domani, 2 febbraio, alle 12.00, sull’altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, la Messa esequiale per il Cardinale Javierre.

Con la sua morte, il Collegio cardinalizio risulta composto da 184 porporati, dei quali 110 elettori e 74 non elettori (hanno compiuto 80 anni).

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione