In alcune dichiarazioni rilasciate a ZENIT il Presidente del MpV ha annunciato la pubblicazione di un documento firmato da 56 eurodeputati per respingere il referendum portoghese ed ha assicurato una mobilitazione di preghiera straordinaria per tutti i 600 Centri di aiuto alla vita e sezioni del MpV in Italia.

“Già in occasione del precedente tentativo di liberalizzare l’aborto in Portogallo – ha raccontato Casini a ZENIT – ebbi modo di dire quanto gravi e devastanti sono gli effetti di una eventuale legalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza”.

“Per rincuorare gli amici portoghesi – ha continuato il Presidente del MpV – suggerii di affidarsi a Maria, perché l’aborto non può passare in Portogallo, luogo dove è apparsa la Madonna di Fatima: Andai a pregare a Fatima e in quell’occasione la liberalizzazione dell’aborto non passò”.

“Inoltre – ha continuato l’Europarlamentare – si può immaginare che il Portogallo, terra privilegiata dalla Madonna, può essere davvero il baluardo per la difesa della vita, Maria infatti è la donna del ‘sì’ alla vita”.

In merito all’atteggiamento dell’Europa, Casini ha rilevato che “gli europei guardano con grande attenzione al Portogallo” e che “dobbiamo smetterla di pensare alle singoli nazioni come monadi chiuse in se stesse. Quando si decide su queste materie importanti come la difesa della vita, ci sono immediati effetti su tutti i Paesi e soprattutto nella dimensione europea”.

Secondo il Presidente del MpV “se il Portogallo respingerà il referendum sull’aborto sarà un vantaggio per l’Europa”, e a questo proposito ha ricordato le parole pronunciate da Giovanni Paolo II nel 1985, quando affermò che “l’Europa dovrà meditare sulla sconfitta rappresentata dalla legalizzazione dell’aborto”.

“I Pontefici ci hanno sempre sottolineato che la prima sfida è quella per la difesa vita – ha ribadito Casini –, il risultato del referendum in Portogallo riguarderà l’immagine dell’intera Europa, dove sono rimasti pochi Paesi dove l’aborto non è liberalizzato: la Polonia, l’Irlanda, Malta, il Portogallo e un pò la Slovenia”.

Per sostenere la difesa della vita, il Presidente del MpV ha annunciato di aver coinvolto tutti gli Europarlamentari, che hanno votato contro la distruzione degli embrioni nella ricerca con le cellule staminali, al fine di firmare un appello da inviare al Portogallo perché non passi l’aborto.

A proposito di cosa sta accadendo al Parlamento Europeo, l’onorevole Casini ha spiegato: “Questa Europa che incessantemente si presenta come il grillo parlante dei diritti umani che vuol giudicare tutto il mondo, che giustamente si oppone alla pena di morte, che vuole essere la patria della vita umana, si scontra con una contraddizione davvero stupefacente e accetta che centinaia di migliaia, addirittura milioni di figli suoi vengano innocentemente condannati a morte con l’aborto. Per questo il referendum in Portogallo interpella tutta l’Europa”.

In qualità di Presidente del Movimento per la Vita, Casini ha ricordato che la rivista “Sì alla Vita” ha dato molto spazio alla questione, e che la pubblicazione “la meraviglia della vita umana” è stata tradotta e diffusa in Portogallo, insieme al video che racconta come si sviluppa la vita fin dal concepimento.

“Purtroppo – ha commentato l’Eurodeputato – non è facile contrastare le campagne anti-vita. In ogni caso noi siamo vicini ai nostri fratelli portoghesi, speriamo almeno con la preghiera di dare una mano a respingere questo attacco”.

“Per questo – ha concluso Casini – abbiamo lanciato una mobilitazione di tutti i nostri Centri e gruppi per la grande preghiera per la Vita, nella speranza che le nostre suppliche possano contrastare la campagna che vuole legalizzare l’aborto”.