Bogotá, Messa "Parque Simon Bolivar", 7 settembre 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMAN

Omelia nella Messa a Bogotá: Gesù disperde le tenebre

Evento conclusivo della prima giornata in terra colombiana

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Papa Francesco ha esortato il popolo colombiano ad essere disponibili a “condividere la barca” e a riassaporare i gesti della solidarietà, come “fratelli”, come “compagni di strada”, per promuovere la pace e la riconciliazione all’interno della propria “patria”.
E’ una questione di “urgenza”, così ha dichiarato il Pontefice nell’omelia della Messa celebrata ieri sera, giovedì 7 settembre 2017, davanti ad almeno un milione di fedeli nel “Parque Simón Bolívar”, il grande polmone verde della capitale Bogotá. 
Come gli apostoli — ha detto il Santo Padre, meditando sul Vangelo del giorno (Luca 5,1-11) –, occorre chiamarci gli uni gli altri, di mandarci dei segni, come i pescatori, di tornare a considerarci fratelli, compagni di strada, soci di questa impresa comune che è la patria.”
“Come fece con Simone, Gesù ci invita a prendere il largo, ci spinge a condividere il rischio – non temete di rischiare insieme – ci invita a lasciare i nostri egoismi e a seguirlo; ad abbandonare paure che non vengono da Dio, i timori che ci paralizzano e ritardano l’urgenza di essere costruttori della pace, promotori della vita”, ha sottolineato Francesco.
Non solo a Bogotá ma in tutta la Colombia è in cammino “un’immensa comunità”, “chiamata a diventare una rete robusta che raccolga tutti nell’unità, lavorando per la difesa e la cura della vita umana, particolarmente quando è più fragile e vulnerabile: nel seno materno, nell’infanzia, nella vecchiaia, nelle condizioni di disabilità e nelle situazioni di emarginazione sociale”, ha detto il Papa.
Occorre quindi andare avanti, camminare insieme, nonostante le “fitte tenebre che minacciano e distruggono la vita”, ha esortato Francesco, che ha menzionato “le tenebre dell’ingiustizia e dell’inequità sociale”, quelle “corruttrici degli interessi personali o di gruppo”, quelle “del mancato rispetto per la vita umana”, quelle “della sete di vendetta e di odio” e infine quelle “di coloro che si rendono insensibili di fronte al dolore di tante vittime”.
“Tutte queste tenebre — così ha ricordato il Papa nell’omelia della sua prima Messa celebrata in terra colombiana –, Gesù le disperde e le distrugge con il suo comando sulla barca di Pietro: «Prendi il largo».” (pdm)
Per leggere il testo completo cliccare qui.

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Paul De Maeyer

Schoten, Belgio (1958). Laurea in Storia antica / Baccalaureato in Filosofia / Baccalaureato in Storia e Letteratura di Bisanzio e delle Chiese Orientali.

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