Bogotá, Incontro CELAM, 7 settembre 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

CELAM: il Papa chiede pastori “con passione”

Resistere alla dispersione interiore ed esteriore

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Se vogliamo servire […] la nostra America Latina, dobbiamo farlo con passione. Oggi c’è bisogno di passione.” Lo ha sottolineato ieri, giovedì 7 settembre 2017, papa Francesco rivolgendosi ai membri del Comitato Direttivo del CELAM (Consiglio Episcopale Latinoamericano). “La missione si realizza sempre in un corpo a corpo”, ha ricordato Jorge Bergoglio.
I membri dell’organismo che raggruppa le 22 Conferenze Episcopali dell’America Latina e dei Caraibi hanno incontrato il Papa alle 14.45 (21.45 ora di Roma) nella nunziatura apostolica di Bogotá. All’evento hanno partecipato una sessantina di persone, tra i quali 35 vescovi.
Nel suo lungo discorso in lingua spagnola  — o “castellano” (castigliano), come dicono oltreoceano — , il Papa ha messo in guardia dalla “dispersione interiore e anche esteriore”. “Ritrovare l’unità è un imperativo”, ha detto Francesco, ricordando che l’unità si trova “sempre in Gesù”.
“Se non partiamo con Lui in missione, ben presto perderemo la strada, rischiando di confondere le nostre vane necessità con la sua causa”, ha avvertito il Santo Padre. “Se la ragione del nostro andare non è Lui, sarà facile scoraggiarsi in mezzo alla fatica del cammino, o di fronte alla resistenza dei destinatari della missione, o davanti ai mutevoli scenari delle circostanze che segnano la storia, o per la stanchezza dei piedi dovuta all’insidioso logorio provocato dal ‘nemico’.”
Nel suo discorso, il Pontefice italo-argentino ha dato delle indicazioni per andare “concretamente” con Gesù in missione oggi in America Latina. “La Chiesa deve riappropriarsi dei verbi che il Verbo di Dio coniuga nella sua missione divina”, ha detto Jorge Bergoglio, cioè: “Uscire per incontrare, senza passare oltre; chinarsi senza noncuranza; toccare senza paura”.
“Si tratta di mettersi giorno per giorno nel lavoro sul campo, lì dove vive il Popolo di Dio che vi è stato affidato”, ha spiegato Francesco, il quale ha aggiunto: “Non ci è lecito lasciarci paralizzare dall’aria condizionata degli uffici, dalle statistiche e dalle strategie astratte. Bisogna rivolgersi alla persona nella sua situazione concreta; da essa non possiamo distogliere lo sguardo”
“Fratelli, per favore, vi chiedo passione, passione evangelizzatrice”, ha ribadito il Papa, che ha esortato i membri del CELAM a “mettere il cuore in tutto quello che facciamo. Passione del giovane innamorato e dell’anziano saggio, passione che trasforma le idee in utopie praticabili, passione nel lavoro delle nostre mani, passione che ci trasforma in incessanti pellegrini nelle nostre Chiese”. (pdm)
Cliccare qui per leggere il testo completo del discorso.

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Anne Kurian-Montabone

Laurea in Teologia (2008) alla Facoltà di teologia presso l'Ecole cathedrale di Parigi. Ha lavorato 8 anni per il giornale settimanale francese France Catholique" e participato per 6 mese al giornale "Vocation" del servizio vocazionale delle chiesa di Parigi. Co-autore di un libro sulla preghiera al Sacro Cuore. Dall'ottobre 2011 è Collaboratrice della redazione francese di Zenit."

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