All’età di 79 anni si è spento oggi dopo una lunga malattia il cardinale Carlo Caffarra, del titolo di San Giovanni Battista dei Fiorentini, arcivescovo emerito di Bologna.
Lo ha annunciato oggi, mercoledì 6 settembre 2017, la Sala Stampa vaticana, che ha anche pubblicato un profilo biografico del porporato.
Il card. Caffarra ha retto l’arcidiocesi del capoluogo della regione Emilia-Romagna dal 2004 fino all’ottobre 2015.
Ha incontrato papa Francesco il 2 aprile scorso in occasione della sua visita pastorale a Carpi.
Nato il 1° giugno del 1938 a Samboseto di Busseto, in provincia di Parma e in diocesi di Fidenza, Carlo Caffarra ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel luglio 1961.
Ha conseguito un dottorato in Diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana (PUG) e un diploma di specializzazione in Teologia morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana a Roma.
Dopo il suo ritorno in diocesi, diventa vice-parroco presso la parrocchia della cattedrale di Fidenza e inizia l’insegnamento della Teologia Morale presso i seminari di Parma e di Fidenza.
Successivamente diventa professore di Teologia Morale fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e poi al Dipartimento di Scienze Religiose dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Fondamentale il suo incontro con il fondatore del movimento Comunione e Liberazione (CL), don Luigi Giussani (detto anche don Gius), e poi con il mistico e teologo nonché fondatore della Comunità dei Figli di Dio, don Divo Barsotti.
Carlo Caffarra, che ha insegnato anche Etica medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma, è stato chiamato nel 1981 da papa Wojtyła a fondare e a presiedere il “Pontificio Istituto ‘Giovanni Paolo II’ per Studi su Matrimonio e Famiglia” a Roma, dove ha tenuto tra gli altri il corso di Etica della procreazione.
Nel settembre 1995 Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo di Ferrara-Comacchio, per trasferirlo nel dicembre 2003 a Bologna, dove è stato insediato il 15 febbraio 2004 come successore del card. Giacomo Biffi.
Caffarra è stato elevato alla porpora cardinalizia da papa Benedetto XVI nel Concistoro del 24 marzo 2006.
Il porporato, che ha firmato insieme ai cardinali Walter Brandmüller, Raymond L. Burke e Joachim Meisner i “dubia” sull’esortazione apostolica “Amoris laetitia” (2016) di papa Francesco, ha sempre respinto come “calunniose” le accuse di essere contrario al Pontefice italo-argentino. (pdm)
Papa Francesco & Card. Carlo Caffarra, 2 aprile 2017, Carpi / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO
Deceduto il card. Carlo Caffarra, arcivescovo emerito di Bologna
Il porporato si è spento oggi dopo una lunga malattia