Foto: YouReporter

Lutto a Berlino, strage in mercatino di Natale. Marx: "Restiamo uniti"

Un tir lanciato sulla folla al mercatino di Natale provoca 12 morti e 48 feriti. Alla guida un immigrato pachistano ospite in un centro d’accoglienza

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Dopo una pausa di qualche mese dall’ultimo attentato, il terrore torna a colpire l’Europa. Lo fa sotto Natale, a Berlino, colpendo una torma di persone impegnate a passeggiare per il caratteristico mercatino di Breitscheidplatz, nel cuore della capitale tedesca.
Stessa dinamica dell’attentato avvenuto a Nizza, in Francia, nel luglio scorso. Un tir – con targa polacca – si è lanciato come un bolide sulla folla. Il bilancio è di 12 persone uccise e 48 ferite. Alla guida del mezzo un pachistano 23enne, entrato in Germania circa un anno fa. Dopo l’attentato, l’uomo è fuggito a piedi ed è stato arrestato a circa due chilometri di distanza.
Spacciatosi per afghano, aveva ottenuto dalla Germania il permesso di soggiorno ed era ospite nel centro d’accoglienza allestito nel vecchio aeroporto di Tempelhof.
Trovato morto nell’abitacolo un altro uomo, un cittadino polacco. Si tratta del cugino del titolare dell’azienda di trasporti di Danzica a cui è intestato il tir della strage. Il mezzo sta facendo rientro dall’Italia in Polonia e si era fermato a Berlino per una consegna. Ancora da capire come sia stato possibile che alla guida del mezzo vi sia finito il 23enne pachistano e i motivi della morte del trasportatore polacco.
Mentre prosegue il lavoro degli inquirenti, giungono intanto le parole di cordoglio e di solidarietà. Non mancano quelle del card. Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca. “Le notizie giunte da Berlino mi hanno scosso profondamente – ha detto -. La violenza al mercato di Natale è il contrario di ciò che i visitatori desideravano”.
Garantendo preghiere per le vittime, per i feriti e per i loro familiari, il card. Marx ha inoltre aggiunto: “In questo momento difficile per la città di Berlino e per il nostro Paese, è importante che restiamo uniti come società e stiamo insieme”.
Oggi, alle ore 18, prevista una Messa commemorativa nella Gedächtniskirche, la chiesa evangelica che si trova nella via dell’attentato. Aperto nell’edificio religioso anche un registro delle condoglianze.

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ZENIT Staff

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