A nove mesi esatti dall’apertura della Porta Santa di San Pietro, i fedeli giunti a Roma per il Giubileo della Misericordia hanno superato i 15 milioni. Sono i dati forniti dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, dicastero coordinatore dell’Anno Santo straordinario voluto da Papa Francesco, che sul sito ufficiale riporta una cifra pari a esattamente “15.113.457 partecipanti al Giubileo in Roma”. Il conteggio viene effettuato sui pellegrini di tutto il mondo che si sono registrati online per il passaggio della Porta Santa della Basilica di San Pietro e gli eventi giubilari.
“Il risultato del Giubileo – ha aggiunto – non sono misurabili con le statistiche, grazie a Dio, ma certo guardando i numeri il Giubileo ha dimostrato quello che era molto chiaro anche prima e cioè che veramente Papa Francesco è molto presente nel cuore dei fedeli e che c’è grande attenzione alla sua parola e al suo messaggio”. Il Segretario di Stato ha quindi rivolto un incoraggiamento e un ringraziamento a quanti in Vaticano stanno lavorando per accogliere i pellegrini che vogliono vivere l’esperienza dell’Anno Santo.
Nelle celebrazioni e negli incontri giubilari opera in prima linea anche il personale della Direzione di sanità e igiene dello Stato della Città del Vaticano, guidato dal direttore Alfredo Pontecorvi. Il quale ha spiegato a L’Osservatore Romano che “solo nel giorno della celebrazione per la canonizzazione di Madre Teresa, in piazza San Pietro abbiamo compiuto 114 interventi di pronto soccorso ai pellegrini, sei dei quali sono stati portati all’ospedale Santo Spirito.
“Un servizio di alta professionalità reso possibile dall’allestimento di quattro punti di primo soccorso, uno dei quali in collaborazione con i volontari dell’Ordine di Malta”, ha sottolineato Pontecorvi. “E non è mancato un intervento di urgenza all’eliporto vaticano per assistere un bambino che è stato subito portato al vicino ospedale Bambino Gesù”.