Alcuni media avevano riferito, nella giornata di ieri, della crocifissione di don Tom Uzhunnalil, proprio in occasione del Venerdì Santo. La notizia è stata però smentita dai Saleisani, congregazione di cui fa parte il missionario indiano, rapito in Yemen lo scorso 4 marzo.
“In riferimento alla situazione di don Tom Uzhunnalil, rapito il 4 marzo scorso ad Aden, Yemen, si conferma che al momento non si hanno ulteriori notizie rispetto a quanto già precedentemente dichiarato”, si legge in una nota firmata da don Filiberto González Plasencia, SDB, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale dei Salesiani
“Rimaniamo in attesa di notizie – prosegue González Plasencia – che auspichiamo possano essere positive, da parte di chi segue più da vicino la vicenda: il Governo indiano, il Vicariato apostolico per l’Arabia meridionale e l’Ispettore salesiano di Bangalore”.
“La Congregazione Salesiana continua a seguire la vicenda con sentimenti di solidarietà e vicinanza nella preghiera”, conclude poi il comunicato.
Come riferisce Catholic News Agency, la tragica notizia era stata annunciata dal cardinale arcivescovo di Vienna, Christoph Schönborn, durante la veglia di Pasqua e poi, a ruota, da monsignor Bernard Moras, arcivescovo di Bangalore, salvo poi arrivare la smentita da parte dello stesso porporato austriaco.
Secondo quanto indicato da monsignor Paul Hinder, vicario apostolico dell’Arabia meridionale (l’area adiacente lo Yemen, dove contestualmente al rapimento di don Uzhunnalil, erano state assassinate quattro Missionarie della Carità), vi sono “affermazioni attendibili in base alle quali don Tom sarebbe ancora vivo e nelle mani dei rapitori”.
Dopo aver riferito la smentita da parte del cardinale Schönborn, monsignor Hinder ha dichiarato a CNA: “Alcuni media indiani sono troppo nervosi e curiosi e non si rendono contro che, in questo modo, stanno giocando con la vita di don Tom. Non posso aggiungere altro, per via di quanto ho detto prima”, ha poi concluso il presule, alludendo alla priorità di tutelare la vita del salesiano rapito.
