View of monastery of Mar Elian in Qaryqatayn

ANSA

Siria. Monastero cattolico di Mar Elian distrutto dalle ruspe dell'Isis

In un video diffuso sul web, si vedono i bulldozer al lavoro tra le rovine e i jihadisti che profanano i resti di Sant’Elian e altre tombe

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Le ruspe dell’Isis compiono un altro delitto contro la storia del cristianesimo. Gli uomini del Califfo avrebbero distrutto infatti il monastero cattolico di Mar Elian a Qaryqatayn, vicino a Homs in Siria, costruito nel V secolo dopo Cristo. A testimoniarlo è un video diffuso tramite i canali social dello Stato Islamico che ritrae i bulldozer al lavoro tra le rovine. 

Foto e video hanno iniziato subito a circolare sui social; al momento, tuttavia, la notizia non ha conferme indipendenti. Nel video dell’Isis – in realtà una serie di fotografie in successione – viene mostrata anzitutto la profanazione della chiesa, seguita dalla riesumazione della tomba di Sant’Elian, a cui il monastero era dedicato, e di altri sepolcri. Infine è filmata la definitiva “demolizione” dello storico complesso monastico.

Il monastero si trova sulla strada che porta da Palmira verso la regione montagnosa del Qalamun, nella provincia di Damasco, al confine con il Libano. È considerato uno dei centri cattolici più importanti della Siria. 

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ZENIT Staff

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