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Cambiare rotta sull’ambiente, sulla scia di papa Francesco

Al via domani all’Augustinianum una due giorni di dibattito sui cambiamenti climatici, promossa dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace

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Il mondo della scienza e della cultura si interroga sui cambiamenti climatici, a partire dalla Laudato si’. È unanime il consenso sull’enciclica ambientale di papa Francesco da parte degli esperti intervenuti stamattina in Sala Stampa Vaticana, per la presentazione del congresso internazionale Le persone e il pianeta al primo posto: l’imperativo di cambiare rotta, in programma il 2 e 3 luglio presso l’Augustinianum.

L’evento è organizzato dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, il cui presidente, il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, ha mandato un messaggio di presentazione, letto in Sala Stampa da Flaminia Giovannelli, sottosegretaria al medesimo dicastero.

Definendo il cambiamento climatico come un “problema globale con uno spettro di serie implicazioni (ambientali, sociali, politiche ed economiche)”, Turkson ha ricordato che quella del Papa è un’esortazione nei confronti di tutto il mondo, in particolare “dopo il fallimento degli ultimi summit sul clima”.

Il porporato ha osservato una sostanziale sintonia tra gli Obiettivi di Sviluppo del quindicennio 2015-2030 e alcuni dei principi sostenuti nella Laudato Si’: città ed insediamenti sicuri e sostenibili; sfruttamento sostenibile dei mari e degli oceani; protezione degli ecosistemi e delle biodiversità.

Il cardinale ghanese sottolinea infine l’auspicio del Santo Padre per un “cambiamento di corso” che non è “economico, scientifico e tecnologico ma piuttosto è nelle nostre menti e nei nostri cuori”.

Bernd Nilles, Segretario Generale della International Alliance of Catholic Development Organisations (CIDSE) ha sottolineato il carattere fortemente interreligioso del congresso di domani e dopodomani, con la presenza di politici, leader religiosi e scienziati.

Quest’anno il CISDE festeggia 50 anni di attività e Nilles si è detto “emozionato” della coincidenza di questo anniversario con la pubblicazione della Laudato si’: il congresso sarà dunque un’occasione per far conoscere al mondo i contenuti di un enciclica che “non è solo di papa Francesco ma di tutti noi”, ha commentato Nilles.

L’obiettivo del calo della temperatura media mondiale di almeno 1,5° C dovrebbe diventare non solo un obiettivo politico in quanto richiede “partecipazione” e “innovazioni locali”.

Servono, quindi, una “decarbonizzazione delle economie entro il 2050” e una vera e propria “finanza del clima”, accompagnata da una “enfasi sulle energie rinnovabili”.

 A livello individuale, il Segretario Generale del CISDE ha appoggiato “l’invito del Papa ad uno stile di vita semplice e a cambiamenti di abitudini che permettano un pianeta più sostenibile”.

Anche il prof. Ottmar Edenhofer, co-presidente dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), ha messo in evidenza i punti di contatto tra gli obiettivi del suo gruppo e l’enciclica.

In particolare, la Laudato Si’  pone in evidenza come “il cambiamento climatico, la povertà e l’iniquità” siano “le sfide etiche fondamentali del XXI secolo”: per questa ragione è “inappropriato ridurla ad enciclica ‘ambientale’ o ‘climatica’”.

Se da un lato le classi sociali più agiate “rapidamente riempiono l’atmosfera di prodotti di consumo che comportano ampie emissioni di gas”, dall’altro lato “gli effetti del cambiamento climatico colpiranno in primo luogo i più poveri e, in seguito, esacerberanno l’iniquità globale”.

Al congresso internazionale interverrà anche Naomi Klein, la femminista canadese ebrea, nota per i suoi saggi a sostegno dei movimenti no-global.

Pur confermando la sua distanza dalla Chiesa Cattolica su molti temi, la Klein si è dichiarata “commossa” dai contenuti della Laudato si’ e dal “coraggio” dimostrato da papa Francesco in questa enciclica scritta con un linguaggio ricco di “lirismo” e “poesia”.

La scrittrice ‘no global’ concorda con il Pontefice quando afferma: “noi non siamo Dio”, né “padroni o possessori della natura”.

Il cambiamento climatico, ha aggiunto, va affrontato non disgiuntamente dall’affrontare il “cambiamento dell’attuale modello economico”.

 

 

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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