Tu sei il Cristo

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Mt 16,13-19

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Lettura

Il Vangelo della festa di oggi è fondamentale per comprendere il ruolo di Pietro all’interno della prima comunità e della Chiesa. Matteo pone questo brano – nel quale Pietro dà testimonianza della sua fede e viene elevato da Gesù ad un ruolo di grande importanza per la Chiesa –  a conclusione della prima parte del suo Vangelo. I cambiamenti che l’Evangelista opera rispetto al testo parallelo di Marco (8,27-30) accentuano l’importanza che egli dà all’evento di cui ci porta a conoscenza. Qui troviamo veramente la risposta non solo alla domanda “chi è Gesù veramente”, ma anche alle conseguenze che questa fede porta.

Meditazione

Alla domanda che Gesù pone ai discepoli, Pietro non dà una risposta sua, ma una risposta “suggerita”. E Gesù non lo riprende per questo, come avrebbe fatto qualsiasi insegnante, ma anzi lo chiama “beato” perché non lo ha detto “da sé”, ma gli è stato rivelato da Dio. Forse è questa la differenza fondamentale che Gesù opera come vero maestro dei suoi discepoli: distingue da chi viene il suggerimento. Pietro, infatti, non si è lasciato condizionare da ciò che dicono gli altri riguardo a Gesù, ma ha seguito solo una voce, un’intuizione, una Persona. Dio gli ha rivelato chi è suo Figlio e Pietro ha – così sembra – acuito il suo udito “interiore”, tanto da avere quest’ispirazione. Quante volte ci siamo chiesti nel corso della vita, nelle nostre piccole o grandi decisioni, a chi dare ascolto. Sono tanti oggi a parlarci, anzi, spesso urlano le loro convinzioni e cercano di condizionarci. Eppure, tutti noi abbiamo conosciuto Gesù nelle nostre parrocchie, nei Sacramenti, nella lettura della Sacra Scrittura e nella preghiera, soprattutto in quella personale, quando il Signore ci ha parlato al cuore. Pietro non ha ascoltato le voci esterne, che gli urlavano i loro convincimenti. Pietro ha vissuto con Gesù tutti i giorni, lo ha seguito ovunque egli andasse, non si è vergognato di stare dalla sua parte – eccezion fatta per il rinnegamento durante il processo a Gesù – e ha quindi imparato dall’esempio e dagli insegnamenti che ha raccolto dal Signore nel suo quotidiano incontro con Lui. Gesù ascolta il Padre. E Pietro segue Gesù. Ecco perché su di lui Gesù può costruire quella Chiesa che vive la Parola del Signore, la proclama, che trasmette la sua Grazia e, così riempita del Signore, mai potrà essere prevaricata.

Preghiera

Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica!

Agire

Sono preparato a difendere con buoni argomenti e autentica testimonianza la mia Chiesa?

Meditazione del giorno a cura della prof.ssa Alexandra von Teuffenbach, docente di Teologia e Storia della Chiesa, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti  info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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