Per la prima volta, martedì scorso, si è riunita nella sede del Pontificio Consiglio per la Cultura, una Consulta permanente vaticana formata da sole donne. Il progetto era stato già annunciato a febbraio dal cardinale Ravasi, alla vigilia dell’avvio della plenaria del dicastero sul tema “Le culture femminili: tra uguaglianza e differenza”.
Ora ha quindi preso forma con questo nuovo organismo – promosso dal porporato, a cui la Consulta farà diretto riferimento – che vuole ottenere e sostenere idee e proposte per nuove iniziative e fornire aiuto per individuare priorità culturali, oltre che ricevere pareri sui vari progetti in corso. Il tutto dal punto di vista femminile.
Membri della Consulta – informa la Radio Vaticana – sono donne provenienti dagli ambiti più diversi: docenti universitarie, diplomatiche, manager, giornaliste, politiche, scienziate, funzionarie, religiose o semplici madri di famiglia. Tra queste anche Micol Forti, direttrice della Collezione di Arte contemporanea dei Musei Vaticani, che già aveva coadiuvato il cardinale Ravasi nella preparazione della plenaria di febbraio.
Dando loro il benvenuto, il presidente del dicastero per la Cultura ha espresso l’auspicio di poter ascoltare i consigli delle donne e di essere stimolato dalle loro intuizioni.