Mio Dio mi pento con tutto il cuore dei miei peccati, di cui pure mi glorio perché, col tuo perdono, la mia colpa ha meritato la tua misericordia infinita e ha procurato tanta gioia in cielo e pace nel mio cuore.
Mi glorierò delle mie infedeltà che provocano tanta festa nella tua casa e mi meritano il primo posto alla tavola imbandita del vitello più grasso.
Sono felice della colpa che mi ha meritato di salire sulle tue spalle e mi ha convinto ancora una volta che tu hai bisogno della mia miseria per manifestare la tua misericordia.
Sono pure felice della mia caduta dalla quale ho imparato a conoscere il mio nulla che mi fa capace di te che sei tutto.
Liberami da quella perfezione che mi distoglie dalla saporosa conoscenza della tua misericordia e fammi gloriare sempre delle mie infedeltà perchè la tua potenza si esprima in me in tutta la sua magnificenza.
Liberami dal cristianesimo costruito sulla mia buona volontà sempre disattesa e disperata; donami di vivere la tua volontà, unica a farmi capace di vera santità.
Donami la riconoscenza di Pietro che piange per la gioiosa sorpresa del perdono ricevuto.
Insegnami la fiducia del buon ladrone, perché rialzandomi da ogni caduta mi senta dire: “Oggi stesso sei con me in Paradiso”.
Donami la giusta santità di Teresa; santità che è miseria intrisa di quella misericordia da cantare in eterno della profondità abissale. Amen
Ciao da p. Andrea
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